
27/03/2024 23:00
Gioia e amarezza, tutto nel giro di neanche 48 ore. L'Olimpus si lecca le ferite dopo la finale di Coppa Italia persa contro il Napoli e contro quel Fulvio Colini che già quando allenava il Pesaro aveva dato lo stesso tipo di dispiacere ai Blues. A rendere decisamente meno amaro il viaggio in quel di Policoro ci ha pensato però l'Under 19, che ha conquistato il trofeo battendo in finale la Meta Catania. Stati d'animo contrastanti quindi, racchiusi dal pensiero del direttore sportivo Adriano De Bartolo.
"Per noi è stata la quinta finale in due anni, terza in quattro anni di Coppa Italia, considerando anche quella in Serie A2, e quinto "piatto d'argento" portato a Roma, e per la quinta volta consecutiva che abbiamo visto l'avversario festeggiare e alzare il trofeo: questo è se vogliamo vedere il bicchiere mezzo vuoto. Nelle Olimpiadi, o nella maggior parte degli sport, chi arriva secondo si dice abbia vinto la medaglia d'argento, nel calcio che ha perso la finale, forse dovremmo iniziare anche noi a dare peso alle parole...".
L'analisi di De Bartolo continua.
"Ma se quel bicchiere vogliamo vederlo mezzo pieno possiamo constatare che negli ultimi quattro anni nelle competizioni disputate abbiamo vinto un campionato di Serie A2, in cinque competizioni siamo arrivati secondi, e in due siamo usciti in semifinale dimostrando di essere competitivi fino alla fine. Senza contare che negli ultimi tre campionati di Serie A siamo la squadra che ha fatto più punti, chiudendo la regolar season per due anni al secondo posto e una volta al primo, conquistandolo con cinque giornate di anticipo".
C'è anche orgoglio nelle parole di De Bartolo, perché non va mai dimenticato che l'Olimpus è solo al suo terzo anno in Serie A ed ha già disputato un numero considerevole di partite decisive per l'attribuzione dei titoli, una cosa tutt'altro che scontata. L'orgoglio però c'è anche per il lavoro fatto con l'Under 19.
"Questa volta però torniamo a Roma anche con una Coppa, quella dell'Under 19, che è frutto di un percorso iniziato lo scorso anno e che speriamo possa durare nel tempo. Una Coppa vinta, avendo superato una semifinale molto impegnativa e due finali, anche contando quella del PalaOlgiata contro la Roma, che ci permette dopo tre anni di affiggere un nuovo telone celebrativo dentro al palazzetto".
Poi De Bartolo guarda avanti.
"Da oggi però si azzera tutto, la medaglia d'argento e quella d'oro sono già nel cassetto e la testa è alle ultime quattro giornate di campionato che ci consentiranno di preparare al meglio i playoff, che giocheremo da prima della classe, da favoriti e con il fattore campo dalla nostra parte. Quest'anno siamo partiti con l'obiettivo di migliorare tutti i risultati della scorsa stagione, quindi migliorare il secondo posto in regular season e l'abbiamo fatto. COsì come superare gli ottavi di Coppa, il secondo turno di Coppa della Divisione, il primo turno di Coppa Italia Under 19. Ora dobbiamo migliorare il secondo turno dei playoff scudetto dell'Under 19 e la finale scudetto per la Serie A: faremo di tutto per riuscirci".
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