L'Olimpus Roma Under 19, battendo il Bernalda questa mattina a Russi, ha centrato la sua prima storica finale Scudetto. Tra i protagonisti del match c'è stato senza dubbio Ivan Cutruneo, autore di una bellissima doppietta che ha contribuito a indirizzare il match già nel primo tempo, chiuso dai Blues sul 5-0 (in foto lui di fianco al capitano Besart Seferi, autore di una doppietta come il compagno). E' lui che abbiamo intervistato nell'immediato post-gara del PalaValli.
- Dopo la vittoria in Coppa Italia, l'Olimpus raggiunge quindi un'altra gara secca che potrà consegnare un ulteriore trofeo ai giovani talenti del club romano. Le vostre sensazioni?
“Abbiamo dimostrato di farcela anche nelle partite importanti: avendo vinto la Coppa Italia penso che siamo pronti per giocare questo tipo di gare - ci spiega il classe 2006 -. Speriamo che possa andare bene per tutta la squadra”.
- Tornando propriamente al match, il primo tempo è stato giocato praticamente al 100% da voi. Poi però il Bernalda si è rifatto sotto nella ripresa...
“Sì, il ritmo si è un po’ abbassato, giustamente il risultato era ampio, in vantaggio di 5-0. Però loro hanno alzato un po’ il livello, noi siamo stati bravi a tenere la partita in gioco”.
- In campo abbiamo visto che non è mancata un po' di tensione tra voi e gli avversari; si poteva fare di più nella gestione dell'aspetto mentale?
“Ci sono stati episodi di nervosismo, sì, ma in fondo l’adrenalina in campo ti porta a fare queste cose. Però alla fine la partita è andata così, nessuno è stato espulso: è stata una bella gara”.
- Lecco o Fortitudo: chiunque passerà tra le due, la finale sarà dura (nel match successivo all'intervista, qualificazione per i lombardi, n.d.r.)...
“Sono due squadre forti, noi siamo pronti ad affrontarli. Chi è più forte, vincerà”.
Lorenzo Miotto
Foto: Stefano Tedioli
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