Pirossigeno Cosenza, un tris d'assi dal #futsalmercato: Cabeça, Jefferson e Guga per mister Tuoto

La Pirossigeno Cosenza ha fatto tesoro della sua prima partecipazione al massimo campionato, traendo ispirazione per l’allestimento della rosa che il presidente Piro metterà a disposizione del confermassimo Leo Tuoto per la nuova avventura in Serie A. Le notizie provenienti dagli ambienti silani si sono susseguite con frequenza quasi quotidiana: il direttore sportivo Rocco Bossio si è immediatamente attivato per mettere a segno i colpi concertati con società e tecnico, piazzando un tris di innesti di tutto rispetto.


Il primo è Cabeça. Il bomber brasiliano ha confermato a Mantova, più che in ogni altra esperienza italiana, le sue capacità realizzative: sarà lui a prendersi sulle spalle il peso di dare consistenza all’attacco rossoblù.


Col supporto di Jefferson. In Italia lo abbiamo visto in dosare le maglie di Luparense, Fuorigrotta (poi diventato Napoli), Italservice, Petrarca Padova e Lido di Ostia: ha appena terminato il torneo di D1 francese vestendo la maglia dello Sporting Paris, ma nel momento che ha espresso la sua volontà di far ritorno nel Belpaese, Bossio non se l’è lasciato scappare.


Il terzo innesto parla in veste di… formato: Gustavo De Araujo, per tutti Guga, ha completato il biennio al Vinumitaly Petrarca festeggiando la promozione in Serie A, difficilmente avrebbe continuato in Veneto (anche per motivazioni di carattere familiare) e l’opportunità di trasferirsi a Cosenza è stata prontamente cavalcata.


CONFERME E USCITE - Diversi rinnovi già andati in porto: da quello di Del Ferraro, alla sesta stagione con i Lupi, a capitan Marchio, Titon e Adornato. 


Sul fronte delle partenze, accertate quelle di Bruno Petry (si è parlato di un intreressamento del Mantova, ma potrebbe anche lasciare l’Italia) e Pagliuso (può accasarsi al Città di Acri neopromosso in A2), sarebbe in procinto di salutare Cosenza anche Pelezinho Mazzoleni: la sua stagione silana è stata complessivamente positiva, su di lui non mancano le attenzioni di alcuni club della massima serie (Sala e Viterbo in primis).