Roma 1927, con la Feldi prova di carattere. Avellino conferma: "Reazione forte che ci dà fiducia"

Una partita da ottovolante quella giocatasi a Cisterna di Latina, tra Roma 1927 Futsal e Feldi Eboli. Il risultato finale recita 6-6, ma era difficile da immaginare quando, a meno di due minuti dalla fine, le Volpi avevano 3 gol di vantaggio sui giallorossi. Una grandissima prova di carattere dei capitolini avrebbe addirittura potuto portarli alla vittoria, se non fosse stato per un rigore fallito a una manciata di secondi dal termine.

"Sapevamo che quella di domenica era una gara difficile – sentenzia Luciano Avellino, centrale dei Lupi – perché gli avversari venivano dalla prima sconfitta e volevano riscattarsi, nonostante un paio di assenze a livello numerico. Sono una squadra che ha tantissime soluzioni, con giocatori di grande livello e ieri lo hanno dimostrato, voglio fargli i complimenti. La chiave per noi è stata crederci fino alla fine, nonostante la situazione di svantaggio: dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e del fatto che abbiamo individualità capaci di risolvere le partite con singole giocate. Rimane un po' di rammarico per non essere riusciti a vincere con la prima in classifica".

- A questo punto avete raggiunto la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia grazie a due buoni risultati...

"Sì, siamo felici di aver raggiunto quello che per noi è un importante obiettivo. Bisogna migliorare, bisogna crescere, ma abbiamo avuto una settimana difficile, con assenze importanti e anche compagni di squadra presenti ma acciaccati, che ci hanno dato una mano enorme nonostante non abbiano neanche potuto allenarsi. Questa reazione forte che abbiamo avuto ci dà fiducia e ci fa credere nei nostri mezzi, così come il biglietto per la Coppa, che in un campionato così competitivo non è mai scontato. Io penso che la Roma non abbia ancora raggiunto il suo livello, ma se troviamo tranquillità possiamo migliorare ancora molto".

Fabio Neroni