29/09/2022 17:46
Qualche giorno di lavoro a ranghi di ridotti, poi il ritorno delle 6 nazionali dopo il test con i Paesi Bassi e di nuovo la preparazione – stavolta al completo – per il secondo turno di campionato contro la Rovigo Orange. È Aline Elpidio a fare il riassunto di questi giorni, ripartendo proprio dall’esordio vincente del Pescara lo scorso 17 settembre.
“Anche se con la Lazio è stata una buona prova, sappiamo che abbiamo ancora tanto lavoro da fare e tanti dettagli da sistemare. Non aver avuto praticamente metà della squadra ha reso difficile l’allenamento, soprattutto per la parte tattica. Ma per fortuna le ragazze giocano insieme da tanto e si conoscono a memoria in campo, e noi che siamo nuove stiamo facendo tutto ciò che possiamo per adattarci agli schemi di gioco il prima possibile. Non siamo al 100%, né fisicamente né tatticamente, ma stiamo bene e ci faremo trovare pronte per la prossima partita”.
Si giocherà di sabato al PalaRigopiano alle 15:00, così come sarà per tutte le partite casalinghe della stagione.
“Il Rovigo Orange viene da un ottimo anno e non ha cambiato molto, per cui non sarà una gara facile pur avendo il fattore campo dalla nostra. Dobbiamo fare il massimo per ottenere altri tre punti importanti in campionato”.
E dare il massimo non costa mai fatica, quando si fa quel che si ama.
“Se guardo indietro, mi accorgo che gioco da sempre. A scuola, per strada con amici e cugini, poi – a 15 anni – è arrivata la mia prima squadra, nella quale sono rimasta 6 stagioni compiendo un lungo percorso di formazione. Poi c’è stato il Taboão da Serra per 5 anni consecutivi e il mio arrivo in Italia, proprio al Montesilvano che ora è Pescara. Le prime impressioni su questo secondo capitolo? È stato come tornare a casa, indossare tutti i giorni la maglia biancazzurra mi fa stare bene”.
Ufficio Stampa Futsal Pescara Femminile