29/11/2024 22:21
Se c’è una cosa che ha insegnato la serata dedicata ai quarti di Futsal Cup è che nemmeno un vantaggio di tre gol può essere considerato un’ipoteca. Ne sa qualcosa la Folgore, che vede svanire il 4-1 conquistato all’andata e si ritrova costretta a cedere il pass per le semifinali ai “cugini” della Juvenes-Dogana, bravi a non darsi per vinti e infine premiati alla prova dei calci di rigore. I ragazzi di Roberto Levani cominciano a rosicchiare il gap accumulato all’andata con Cavalli, destinato a recitare la parte dell’assoluto protagonista.
L’1-0 matura all’11’ dal piede del numero 14, mentre nel finale di frazione è Simone Celli a mettere la firma sul raddoppio. La Folgore avrebbe ancora del margine, che si dilata quando Bortolotto, all’alba della ripresa, piazza il colpo del 2-1. Non si scoraggia in questo frangente la Juvenes-Dogana - che torna a segnare con Cavalli - e non si scoraggia nemmeno quando Pelliccioni fa 3-2: l’immediata replica di Cavalli regala anzi nuova linfa alla banda di Levani, che riesce a beffare la Folgore al 57’ con la quarta rete di serata dello scatenato classe 2002. È 5-2: tre reti di differenza come all’andata. Si rendono necessari i tempi supplementari, che però non regalano ulteriori scossoni. Dunque, verdetto affidato ai calci di rigore. E qui a prendersi la scena è Lorenzo Cecchetti, che ipnotizza Casali nell’unico tentativo di trasformazione non riuscito (su dieci) e diventando così il secondo eroe della serata biancorossoazzurra dopo Cavalli.
A quel punto la Juvenes-Dogana sapeva già con chi si sarebbe scontrata in semifinale. Nel primo match di Dogana, infatti, il Murata aveva protetto e infine dilatato il vantaggio – pur esiguo – conquistato all’andata. Il 2-1 dei primi 60’ imponeva grande attenzione ai Bianconeri e, sul fronte opposto, teneva vive le speranze de La Fiorita: speranze che si infiammano quando Pellegrini, al 12’, porta avanti la squadra di Traviglia. Ma è fulminea la replica del Murata, che manda a referto il proprio portiere, Protti, per rimettere le cose in equilibrio e – nell’aggregato – per mantenere il +1. Tra il 17’ e il 21’ c’è addirittura un piccolo tentativo di fuga da parte della squadra di Spada: il 2-1 di Cesarini e il 3-1 di Moretti incontrano però la risposta di Matteo Chezzi prima del riposo. Il punteggio di 2-3 non è qualcosa che possa mettere il sale sulla coda alla formazione di Montegiardino, che infatti scatta benissimo dai blocchi del secondo tempo e al 36’, su rigore, ritrova la parità con Pellegrini. Ai Gialloblù servirebbe un’altra rete per prolungare la sfida, e a patto naturalmente di non subirne. Succede invece che il Murata torna ad accendere le proprie polveri: il gol di Mattioli e quello di Moretti (“doppiettista” come Pellegrini) sigillano un successo che fa il paio con quello di andata e che costa a Montegiardino l’uscita di scena dal torneo.
Anche Pennarossa e Virtus, impegnate a Fiorentino, replicano sé stesse rispetto a quanto fatto il 14 novembre, dandosi appuntamento nell’altro ramo delle semifinali. Addirittura, la Virtus copia-incolla alla perfezione il risultato dell’andata: 5-0 al Cosmos allora, 5-0 ieri sera, con reti Pasqualini e Morganti nel primo tempo, di Tassitano, Pazzaglia e Di Maio nella ripresa. Vittoria meno netta sul San Giovanni ma comunque vittoria per il Pennarossa. Dopo il 5-1 dei primi 60’, arriva un 3-2 aperto proprio dal San Giovanni, che all’8’ manda a referto Volpinari, e poi, dopo la rimonta biancorossa interamente firmata da Verri, torna a segnare con Valentini, cui Giacobbi replica a strettissimo giro di posta.
Ufficio Stampa FSGC
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