Viagrande Sicilgrassi, le raccomandazioni di Di Mauro: "Tutte le gare debbono essere una finale"

Dopo il ko interno subito dalla capolista Holimpia Siracusa, il Viagrande Siciligrassi cerca il riscatto immediato,  per avvicinarsi nuovamente alla vetta della classifica. Fai il punto uno dei talenti di casa, cresciuto a pane e futsal nella 'cantera' biancazzurra, il laterale Andrea Di Mauro (classe ’04).

Il secondo tempo contro l'Holimpia non è stato alla vostra altezza, che è successo? 

“La gara di sabato contro l’Holimpia Siracusa è stata dai due volti: la prima frazione, giocata ad alta intensità con occasioni importanti da entrambi le parti, una frazione di gioco direi equa;  nel secondo tempo, non siamo scesi in campo compiendo troppi errori di concentrazione che ci sono costati cari contro una squadra ben organizzata come l’Holimpia”.

 Sabato vi aspetta una trasferta ostica su un campo in sintetico, contro un'ottima squadra come il San Nicolò...

“Dobbiamo entrare nell’ottica che stiamo giocando un campionato diverso rispetto quello dell’andata; le squadre si sono rinforzate tutte, anche quelle di bassa classifica: da ora in poi le dobbiamo giocare tutte le gare come se fossero una finale. Quella di sabato è una gara difficile, in un campo oltretutto difficile: il San Nicolò ha dimostrato di essere una squadra ben messa in campo, con dei principi di gioco ben affermati e dei giocatori importanti e di esperienza: proprio per questo si trovano ad un solo punto di distacco da noi”.

Alla luce di quanto hai visto nel girone di andata, nella Finale Four, della campagna di mercato realizzata dal Viagrande e dalle altre squadre, il vostro obiettivo resta il salto di categoria?

“La società, visti i gravi infortuni, come quello del capitano Salvo Foti, ha ritenuto opportuno investire nel mercato di dicembre e ha tesserato un ottimo giocatore d’esperienza e di valore come Alessandro Sciacca, un trascinatore e un guerriero in campo. L’obiettivo, chiaramente, è il primato, la società sta investendo per far sì che questo avvenga”.

Ludovico Licciardello