
01/04/2025 08:45
Altalena di emozioni nel derby tra Blingink Soverato e Nausicaa, terminato, come nel turno di andata, senza vincitori né vinti. Un 4-4 pirotecnico che rimanda la festa dei biancorossi, che attendono l’ufficialità dello 0-6 che dovrebbe essere inflitto alla Diaz Bisceglie per l’improvvisa assenza del medico, poco prima del fischio d’inizio.
E per i proclami Fabrizio Rotella preferisce attendere le dovute
ufficialità; con il portiere della Blingink abbiamo analizzato il derby, lui
che ha anche respinto un tiro libero.
“È stata sicuramente una partita divertente per il numeroso
pubblico presente. Le dimensioni ridotte del nostro campo contribuiscono a
questo tipo di incontri, livellando i valori in campo e rendendo ogni gara
imprevedibile. Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco né siamo stati
all’altezza delle nostre reali potenzialità, merito anche dell’avversario. Alla
fine, credo che il pareggio sia il risultato più giusto per quanto visto sul
terreno di gioco”.
C’è ancora un turno da giocare, ma si attende quella…
ufficialità.
“Fino a quando non avremo l’ufficialità, continueremo ad
allenarci con l’obiettivo di raccogliere l’ultimo punto che ci manca per
vincere il campionato. Solo allora potremo finalmente dare il via alla festa
che tanto ci siamo meritati, dopo tutto ciò che abbiamo vissuto in questa
stagione”.
A proposito di questa stagione, è fuori dubbio che la
squadra abbia risposto a tante difficoltà, anche extra-calcistiche e che hanno
riguardato anche te, con grande forza d’animo e professionalità esemplare.
“Questa è stata, senza dubbio, una delle stagioni più
complicate, non tanto per il campo, quanto per tutte le vicissitudini
extra-sportive che abbiamo dovuto affrontare. Tuttavia, il gruppo ha risposto
con grande maturità e con la determinazione di chi vuole raggiungere il proprio
obiettivo a tutti i costi. Abbiamo iniziato in ritardo, con la scelta
dell’allenatore che è arrivata solo nel mese di agosto. Dopo il suo esonero
dopo, è stato scelto un tecnico di grande esperienza come mister Rinaldi, che
saluto con affetto e che ha dato un’impronta importante alla squadra.
Purtroppo, per un problema di salute, ha dovuto lasciarci prima della fine del
campionato. Da quel momento, la gestione degli allenamenti è stata condivisa
tra me e Fabio Ecelestini. Inoltre, il grave incidente che mi ha colpito nel
mese di dicembre mi ha costretto a restare fuori fino a febbraio, periodo nel
quale abbiamo subito l’unica sconfitta della stagione. Nonostante tutto, la
forza del gruppo ha prevalso, riuscendo a reagire a situazioni che avrebbero
probabilmente destabilizzato qualsiasi altra squadra”.