
08/05/2023 10:34
Grandi manovre allo studio in Serie A, con tanta carne (per ora) al fuoco. Il fascino del #futsalmercato resiste nonostante gli effetti azzoppanti di una riforma che invece di contribuire alla crescita del livello e della qualità soprattutto della massima serie, sta ulteriormente impoverendo di stelle un campionato ormai difficilmente comparabile con quelli che, fino a qualche anno fa, avevano portato il futsal di vertice italiano tra le potenze internazionali.
Tanta carne perchè in questa fase della stagione, a cavallo tra la fine della fase ordinaria e i playoff, cominciano a sentirsi tante di quelle voci da quasi rimanere storditi al pensiero che ci siano tante opportunità sul tavolo. Poi, purtroppo, si deve fare i conti con la riduzione dei giocatori “non formati” (che dal primo luglio scenderanno da 5 a 4) e con il condizionamento sulla composizione delle rose dettato proprio dalle insensate limitazioni della riforma.
Comunque sia, oggi le voci non mancano di certo: poi bisognerà vedere quali trattative, sulla base delle condizioni dettate da necessità e regolamenti, andranno effettivamente in porto.
Intanto cosa dice radiomercato? Intanto che le maggiori richieste che giungono dalle società riguardano i pivot: non fa niente da dove vengono oppure qual è il loro status, l’importante è che siano forti, dotati e, particolare non di certo trascurabile, vedano la porta. E allora via alle fantasie (che poi fantasie non sono del tutto). Con ogni probabilità potremo rivedere in Serie A Pesk, il pivot portato in Italia dalla Feldi Eboli, che dopo poco più di una stagione in Campania ha fatto rientro in Brasile accasandosi al Jaraguà: ma stavolta sembra fattibile lo sbarco dalle parti della Capitale, così come sembra essere fondata la voce di un ritorno nel Bel Paese di Eka. Anche lui pivot italo-brasiliano, ha giocato già in Italia (a Pescara), ma ha vestito anche la maglia dell’Inter Movistar e ultimamente di Blumenau e Jaraguà nella Liga brasiliana.
Serie A che sembra decisa a pescare certezze nella LNF. Sempre le colline attorno alla Capitale potrebbero diventare la nuova casa di Kapa, attuale boa del Manreco (da non confondere con l'ex Fuorigrotta e Città di Mestre), e da quelle zone sono stati captati segnali (rimbalzati dall’altra parte del Tirreno) di interessamento per Charles Henrique Ferreira da Silva, che in Brasile è conosciuto col nomignolo di Charuto: 28 anni, fisico e aspetto da predatore, un pivot che risolverebbe molti problemi a chi vorrà scommetterci. Sempre che il Magnus lo faccia partire, ovvio…
P.S. In attesa di novità anche dalla Spagna (che per quanto ne sappiamo già ci sono dalle parti dell'Irpinia…)