Melilli in Serie A. Failla, una dedica speciale: “Solo chi sogna impara a volare. Grazie papà…”

È stato praticamente impossibile strappare a Peppe Failla un paio di dichiarazioni post-partita. Un abbraccio, due chiacchiere veloci, lui che aveva negli occhi l’incredulità di quanto stesse accadendo e con grande professionalità ci ha risposto “ti ringrazio, ma non me la sento di parlare…”. Come biasimarlo?

 

Le parole più profonde le ha tenute per sé; ha sfogato tutto quanto correndo dopo il gol ad abbracciare il suo pubblico. Poi, il gran caldo, ma forse più il batticuore e quel nodo in gola che proprio in questi giorni non vuole andare via, lo fanno vacillare una volta ripreso il gioco. Lui reagisce, la prima, la seconda, la terza volta, da vero leone quale è. Ma il leone ha sempre bisogno del suo branco per affermarsi, e allora si avvicinano anche Chalo e Monaco per caricarlo, per aiutarlo, per supportarlo, per sostenerlo, perché sarà un concetto ripetitivo, ma il Melilli è un autentico gruppo, un blocco unico, un tutt’uno e questo ha fatto la differenza.

 

Allora, non avendo potuto raccogliere a fine gara il pensiero del match-winner che ha deciso il bellissimo derby siciliano andato in scena al PalaCatania, riteniamo senza dubbio parole belle ed importanti quelle che lo stesso giocatore affida al proprio profilo Facebook.

 

“Aspettavo il 5 giugno per arrivare in Serie A. Il giorno è arrivato con una notizia che mi ha distrutto dentro, ma nonostante tutto sono entrato in quel campo con un solo obiettivo, ovvero VINCERE per mio padre che doveva essere lì a guardami…

 Nella giornata del 5 giugno ho avuto una grande perdita, ma nello stesso momento ho avuto una GRANDE VITTORIA, ovvero arrivare al nostro obiettivo della Serie A.

 Mio cugino Moreno, dal momento in cui ha avuto la notizia della mia perdita, è venuto da me a supportare i miei pianti, a farmi coraggio, a darmi la forza di affrontare la partita ma soprattutto a credere in me fino all’ultimo.

 Ringrazio i miei compagni di squadra che dentro e fuori il campo mi sono stati vicini. Ringrazio il presidente e il direttore sportivo che anche loro hanno creduto in me e mi sono stati accanto.

Inoltre, ringrazio tutta la società del Melilli calcio a 5 e soprattutto il paese di Melilli per l’affetto dimostrato.

 Grazie Melilli. (solo chi sogna impara a volare grazie papà. Riposa in pace questo gol è tuo)”.


(Foto: Boschiggia)


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