Non sarà un sabato semplice quello che si appresta a vivere la Tiemme Grangiorgione. I biancorossi infatti nella 21a giornata di Serie B dovranno giocare nella "tana del drago" e sfidare il Maccan Prata capolista. Nella sfida di andata, disputatasi in quel di Tombolo, i padroni di casa incerottati non erano riusciti a contenere l'impeto dei gialloneri, ma in questo weekend gli uomini di mister Bragagnolo proveranno per quanto possibile a rallentare la marcia di Spatafora e compagni. Le premesse, a sentire il biancorosso Francesco De Vivo, sono tutto sommato positive.
- Francesco, come sta la squadra sul piano fisico e mentale in vista della partita con il Maccan Prata?
"La squadra sta bene. Arriviamo da una buona partita con il Padova sia sul piano dell’intensità che sul piano mentale. Abbiamo avuto una serie di infortuni importanti durante la stagione e dobbiamo ancora recuperare dei giocatori acciaccati, ma stiamo lavorando al massimo sia fisicamente che mentalmente per offrire una grande prestazione con il Maccan".
- Cos'è che bisogna temere soprattutto dei gialloneri?
"Il Maccan sta dimostrando di essere la squadra più forte di questo campionato. Hanno una rosa profonda di estrema qualità ed esperienza. Bisognerà dare il massimo per tutti i 40 minuti perché loro con le turnazioni riescono a tenere l’intensità e la qualità della partita ad un livello altissimo fino all’ultimo secondo".
- Quali sono le tue sensazioni personali per il finale di stagione?
"La squadra sta crescendo molto sia sul piano fisico che mentale. Nelle ultime uscite sto sentendo la fiducia del mister e sto crescendo, così come tutta la squadra. L’obiettivo è quello di continuare a lavorare duramente su questa strada. Ho voglia di ritagliarmi sempre più spazio e spero che potremo chiudere in maniera positiva quest’ultima e complicata parte della stagione".
ULTIMISSIME DI FORMAZIONE - Dovrà ripiegare sulla convocazione di qualche under mister Bragagnolo, che per la spedizione verso Prata di Pordenone dovrà fare ancora a meno di Gjata, Tilal e Turiaco. Nonostante le rotazioni corte, la Tiemme potrà contare comunque sulla tecnica e l'esperienza di Vettore, Zannoni, Baron e Dé Garcia.
l.m.