10/12/2024 19:05

A Roma una tripletta da ricordare per Gargantini: "Il Vinumitaly ha vinto con cuore e orgoglio!"

La tripletta messa a segno venerdì scorso da Matteo Gargantini in Roma 1927-Vinumitaly Petrarca è stata pesante, pesantissima, perché ha contribuito al blitz dei padovani (5-4) che al PalaOlgiata già si presentavano senza Parrel, infortunato, e Davide Lucacel, impegnato con la Nazionale Under 19 in Serbia dove ha fatto pure il suo esordio in maglia azzurra; padovani che poi, come è risaputo, hanno perso a gara in corso pure Antonio Molaro. Tutti i giocatori chiamati in causa da mister Luca Giampaolo hanno dovuto quindi dare qualcosa in più e il laterale-pivot ex CDM ha risposto presente con una prestazione da incorniciare.

“La partita con la Roma è stato un sali e scendi di emozioni – ci confessa l'attaccante classe ‘96, - abbiamo iniziato molto bene, poi ho assistito da due metri allo scontro spaventoso che ha coinvolto Antonio Molaro e Caique, che ci ha sconvolto. Avrei preferito che la partita si concludesse in quel momento e ne approfitto per augurare ad entrambi una pronta guarigione. Antonio sono sicuro che tornerà più forte di prima, è un guerriero nato. Dopo lo svantaggio - prosegue, - nella ripresa abbiamo avuto una reazione incredibile, in completa trance agonistica. Capita che l’adrenalina ti faccia fare cose impensabili…come una tripletta, nel mio caso, in trasferta, contro una delle squadre più forti del campionato, vincendo con cuore ed orgoglio nonostante le assenze”.

- Com’è stato tornare in massima divisione dopo tanti anni, da giocatore più maturo? Perché la Serie A l'aveva solo assaggiata ai tempi del Milano...

“Ho dovuto lavorato tanto sia a livello fisico che mentale per essere pronto. Negli anni passati non avevo la stessa testa di ora; ho sbagliato tanto, ma questo mi ha aiutato a crescere e voglio rendere orgogliose le persone che hanno creduto e che ancora credono in me”.

l.m.


Foto: Vinumitaly Petrarca