Il primo sospiro di sollievo si può tirare: la Covisod ha comunicato che la domanda di iscrizione al campionato di Serie B della Futsal Alghero era a posto e, dunque, per il club catalano si può parlare che il primo passo verso il ritorno nei cadetti è stato fatto. La palla, nel caso del club di cui è diventato da poco presidente Francesco Rattu, passa adesso alla Lega Nazionale Dilettanti, a fine mese dovrà procedere alla ratifica del ripescaggio dei giallorossi in Serie B, che poi verrà ufficializzato nei giorni successivi dal Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5.
Motivo in più, insomma, per poter guardare al #futsalmercato e alle operazioni instradate dal direttore sportivo Daniele Bonomo sulla scia delle indicazioni di mister Rino Monti. Nei giorni scorsi avevamo riferito del quasi certo arrivo del portiere Daniele Sportoletti (LEGGI QUI LA NOSTRA ANTICIPAZIONE DELL’8 LUGLIO): operazione di fatto andata in porto così come quella che porterà nell’isola Walid El Aafi, pivot classe 2000, che ha avuto la possibilità di conoscere anche la Serie A con la maglia dell’Olimpia Verona, ma che ha giocato il girone di ritorno dell’ultimo campionato cadetto a Padova.
Ma l’attività dell’Alghero non si ferma certamente qui. In fase avanzata sarebbe la trattativa con l’altro attaccante Francesco Zappalà, nella passata stagione prima alla Drago e poi a Ischia, ma con esperienze anche in A2 (Viggiano e Bovalino): voci di corridoio dicono che il più sarebbe stato fatto e si attende di fatto solo la fumata bianca dell’ufficialità.
Il colpo che il ds Bonomo starebbe preparando riguarderebbe tuttavia un giocatore cento per cento isolano, con un passato di rilievo prevalentemente in A2, vissuto attraverso le esperienze con 360GG, Active Network, Roma, Manfredonia e Sestu: mirino più che mai puntato su Giulio Mura, universale di 34 anni che rappresenterebbe il colpo del #futsalmercato algherese. Ma per capire se ci sono possibilità affinchè il forte universale nella prossima stagione possa vestire di giallorosso bisognerà avere ancora qualche giorno di pazienza.