Alla Gozzano c'è un tabù da infrangere. Giampaolo: "Per battere la L84 dovremo dare il massimo"

Si torna in campo per riprendere la rincorsa ad una salvezza che il Petrarca sta cominciando a razionalizzare sempre più col passare delle settimane. D’altronde, le tre vittorie infilate prima della pausa forzata (ricordiamo che la partita di Pomezia verrà recuperata sabato 25 marzo in occasione della sosta del campionato di Serie A per la Final Four di Coppa Italia di Napoli) hanno contribuito a far salire l’entusiasmo all’interno dello spogliatoio guidato da Luca Giampaolo, anche se lo stesso mister non può non essere contrariato dall’interruzione del cammino provocato dai casi di Covid nel clan pometino. E all’orizzonte c’è la L84…


“Non è stato per niente facile preparare questa partita - riconosce Luca Giampaolo - perché dopo un periodo molto positivo, con tre vittorie in tre gare, purtroppo abbiamo dovuto interrompere il nostro ritmo per cause non dipendenti dalla nostra volontà. Ma questo è lo sport in questo periodo storico e quindi, come sempre, sono abituato a fare e guardo avanti”. 


Focus sulla L84, con cui il Petrarca quest’anno ha un saldo negativo nei confronti diretti.


“Sabato ci aspetta una partita dal contenuto tecnico molto elevato. Credo che il quintetto Cuzzolino-Josiko-Turmena-Vidal-Tondi, sia quanto meno da finale scudetto. Cuzzolino, poi, dimostra ogni partita di essere quel campione che tutti conosciamo. In più, la L84 è guidata da un allenatore, Alfredo Paniccia, che secondo me è… il secondo miglior tecnico d'Italia (chiara l’allusione al migliore, 

ride... ndr). Quindi - torna serio Giampaolo - servirà il miglior Petrarca per cercare di continuare a sognare di poter fare un grande finale di campionato”.


- Quale la ricetta vincente?


“Con L 84 abbiamo già perso due volte quest'anno in partite molto tirate ed equilibrate. Per vincere serve dare il massimo. Di tutto ciò che sia l'extracampo, io ovviamente non me ne occupo perché non è il mio ruolo. Io mi occupo e faccio il possibile per fare giocare al meglio i miei giocatori, che sono dei professionisti esemplari e che faranno sicuramente una grande partita dal primo approccio. Servirà la spinta in più del PalaGozzano: i nostri sostenitori non la faranno mancare”.