29/02/2024 16:12

Antenore ko in Coppa e domani c'è il Valdagno. Locrati: "Nostra consapevolezza non è in discussione"

Dopo la sconfitta in campionato in casa della Dibiesse Miane, l'Antenore Padova non è riuscita a riscattarsi nell'andata dei quarti di Coppa Italia, perdendo per 8-3 con i bolognesi del Villafontana presso la Villa Futsal Arena di Medicina. Una prestazione a due facce per i ragazzi di mister Andrea Rozzato che hanno disputato un primo tempo equilibrato per poi cadere sotto i colpi dei biancoverdi nella ripresa. La Serie C1 veneta tuttavia offre una nuova possibilità di redenzione, visto che nella 24a giornata di campionato, l'Antenore accoglierà alla Gozzano il Valdagno penultimo in classifica: vincere non sarà importante solo per non perdere il passo del duo di testa Verona-Conegliano, ma anche per arrivare con il morale alto alla sfida di ritorno con il Villafontana, in programma per martedì prossimo, quando in quel di Padova i biancorossi dovranno tentare l'impresa.

Alla vigilia del match, per fare il punto della situazione in casa dei patavini, ci siamo affidati alle dichiarazioni di Leonardo Locrati, classe 2002, giocatore di grande generosità e collante per il gruppo, due caratteristiche fondamentali per ripartire proprio dopo le sconfitte con Miane e Villafontana. 

- Leonardo, partiamo dal match di martedì. Avevate iniziato aggressivi il primo tempo, mantenendo il match in equilibrio. Poi nella ripresa il Villafontana ha preso il sopravvento: ha pesato di più un vostro calo o il fatto che gli avversari hanno cominciato a essere più concreti rispetto ai primi 20 minuti? 

"Nel primo tempo abbiamo fornito una buona prestazione, frutto del grande ritmo messo in campo. Nella ripresa abbiamo avuto un netto calo mentale e abbiamo concesso qualche metro in più agli avversari, che in un campo come quello del Villafontana non si può fare, infatti questo ci è costato la sconfitta".

- Pensi che ci siano fattori comuni dietro questa sconfitta e quella di venerdì scorso con il Miane? 

"L’unico fattore comune che trovo sono le dimensioni dei due campi e l’atteggiamento remissivo dopo essere andati sotto nel parziale. Non possiamo però cercare e nasconderci dietro ad alibi, una squadra forte deve superare qualsiasi tipo di ostacolo. Sappiamo dove migliorare".

- Ora il Valdagno in campionato che solo sulla carta sembra essere un match semplice: qual è la maggiore insidia dell'incontro?

"Non ci sono mai partite semplici se non le affronti con la determinazione e l’attenzione giusta. La maggior insidia di questa partita è la possibilità che le due sconfitte di fila abbiano messo in discussione la consapevolezza dei nostri mezzi, ma non penso sia il nostro caso. Anzi, siamo molto concentrati e domani deve essere una partita che ci prepari all’ottima prestazione che dovremo fare martedì prossimo: vincere col Valdagno per poi compiere l’impresa con il Villafontana".


Lorenzo Miotto






Foto: Romeo Carraro