08/02/2024 12:30
Si continua a lavorare a testa bassa in quel di Padova. L'Antenore, archiviato il successo della scorsa settimana contro il Godego fanalino di coda, che ha bissato l'esordio positivo in Coppa Italia con la vittoria esterna sulle Eagles Cividale, deve ora pensare alla ventunesima giornata di Serie C1 veneta; domani i biancorossi dovranno affrontare in trasferta il Vigoreal nel derby patavino. I due precedenti incroci stagionali, tra campionato e coppa regionale, hanno sorriso entrambi all'Antenore, ma questo non significa che il Vigoreal, nono in classifica, possa essere sottovalutato. Lo sa bene Andrea Rozzato, tecnico dei biancorossi, che in vista della trasferta di domani a Cadoneghe, alza il livello di guardia: il passato è il passato, ogni gara assume sempre più il peso di una finale e nemmeno il percorso nella fase nazionale di Coppa Italia (Antenore in campo martedì prossimo in Alto-Adige contro il Neugries) può far perdere il focus a capitan Crepaldi e compagni.
- Mister, dopo la vittoria contro l'insidioso Godego, c'è un'altra gara complicata con il Vigoreal. Sono forse questo tipo di partite in cui dovete dimostrare soprattutto la vostra maturità? Più che in un big-match?
"In realtà quello con il Vigoreal è a tutti gli effetti un big-match, un derby cittadino contro una squadra zeppa di ottimi giocatori e un ottimo allenatore, che nelle ultime giornate ha raccolto meno di quanto meritava contro Verona e Conegliano. Ogni gara, adesso, ha lo stesso peso specifico: tre punti fondamentali per il traguardo che ogni club si era prefissato ad inizio stagione, il tempo passa e la pressione aumenta. Giocare con l'ultima in classifica o con la terza ha lo stesso coefficiente di difficoltà. Quella con il Godego è stata una buona partita, zoppicante solo all'inizio, ma i ragazzi sono stati bravi ad imporsi comunque nonostante l'enorme sforzo mentale e fisico di Cividale in Coppa. Possiamo comunque migliorare, soprattutto nell'approccio dei primi minuti, poi abbiamo controllato adeguatamente la partita".
- Che avversario vi aspettate di dover fronteggiare?
"Di sicuro una squadra che non sarà arrendevole e non partirà battuta. Sappiamo che Frison e Secchieri potrebbero non esserci, Radujkovic è squalificato, ma questo vuol dire poco. Le prestazioni con Verona e Conegliano, appunto, suggeriscono che la squadra è cresciuta e può giocarsela con tutti. L'Olof Palme di Cadoneghe è un campo complicato e noi non possiamo farci distrarre dalle sirene di Coppa. Una partita alla volta".
- Per quanto riguarda la vostra preparazione? Come avete lavorato in settimana?
"Non è stata una settimana facile. L'allenamento di lunedì ha sofferto di parecchie indisponibilità a causa di malanni stagionali accusati nel weekend, ma comunque risolti nel giro di qualche giorno. Ieri ci siamo allenati di nuovo a ranghi completi recuperando la sessione fisica con il prof. Ballarin e rispettando il programma usuale con la video analisi degli avversari seguita da un allenamento molto buono. Durante la settimana cerchiamo di correggere i nostri errori, migliorare alcuni aspetti del nostro gioco, simuliamo alcune caratteristiche specifiche degli avversari ma il focus rimane sempre su noi stessi e sul nostro modello".
l.m.
Foto: Romeo Carraro