29/01/2024 17:10
Il trionfo ottenuto lo scorso 7 gennaio alla BèlBoté Arena di Tombolo, con la conquista della coppa regionale veneta, sebbene storico e indimenticabile, è già il passato per l'Antenore Padova che in queste ore si sta preparando per l'esordio nella fase nazionale della Coppa Italia di Serie C1. Domani, infatti, la formazione patavina si recherà a Cividale del Friuli per affrontare nella prima giornata del triangolare A le Eagles Futsal, attuali leader della Serie C friulana grazie a un percorso finora netto in campionato, senza pareggi né sconfitte. La compagine proveniente dalla provincia di Udine è una vera corazzata, visto che è composta da diversi giocatori, molti dei quali ex Udine City, che hanno calcato i campi nelle categorie nazionali del Nord-Est e che ora in panchina sono guidati dall'esperto Giovanni Battista "Tita" Pittini. A riposare invece ci sono i bolzanini del Neugries.
A circa ventiquattro dall'inizio del match - fischio d'inizio alle ore 20, diretta sul canale YouTube delle Eagles Futsal -, mister Andrea Rozzato ci fa il punto della situazione.
- Mister, domani inizia la Coppa Italia. Con che ambizioni arrivate a questa competizione? Si sogna in grande?
"Domani inizia un altro interessante capitolo della stagione e ci arriviamo con emozione e ambizione: dopo la Final Four Scudetto raggiunta da mister Rodriguez con l'Under 19 nel 2021, e la finale dei playoff nazionali giocata lo scorso anno, portiamo nuovamente la società a competere a livello nazionale e per tutti è una grande soddisfazione. Mentirei se non ti dicessi che il nostro sogno è quello di arrivare in fondo, alle Final Four: credo sia il traguardo a cui tutti puntano, ma solo il campo darà la sentenza. Ci proveremo dando tutto quello che abbiamo".
- Da un punto di vista di condizione fisica e mentale invece come giungete a questo appuntamento. La vittoria in campionato di venerdì scorso con il New Castle ti ha lasciato qualche segnale da tenere in considerazione?
"Credo di poter dire che stiamo bene, sia mentalmente che fisicamente. Le ultime due gare sono state molto soddisfacenti sia per l'aspetto del gioco che per quello mentale: abbiamo affrontato due impegni differenti, segnando 13 reti e subendone 1, calandoci bene nelle pieghe della gara e superando le assenze. L'età media di venerdì contro il Newcastle era di 22 anni. Credo che la vittoria della Coppa abbia fatto fare un salto mentale a questo gruppo e, se troveremo continuità, potremo toglierci ancora soddisfazioni da qui a fine stagione".
- Hai avuto modo di studiare le Eagles Futsal? Che avversario ti aspetti di trovare davanti?
"Ho visto la loro finale di Coppa e preso informazioni. Hanno un mister con grande esperienza e giocatori che hanno calcato palcoscenici importanti. Sarà una gara sicuramente ostica, da gestire nel migliore dei modi prima di tutto a livello mentale. Coppa o campionato poco cambia: dobbiamo imporre il nostro ritmo".
l.m.
Foto: Romeo Carraro