Bragagnolo non fa drammi per il ko di Imola. ''Reazione positiva, sabato da noi sarà un'altra cosa''

Non era certo nella partita di Imola che la Tiemme Grangiorgione doveva prendere i punti necessari per assicurarsi quel secondo posto che consentirà di giocare in casa la semifinale dei playoff. Logico, dunque, che nell’occasione il general manager Thomas Bragagnolo abbia preferito fare… due calcoli in vista della ben più importante sfida che si giocherà questo sabato a San Martino di Lupari, ironia della sorte proprio con quella Dozzese che ha chiuso la prima fase alle spalle dei biancorossi, ma che nel prossimo fine settimana dovrà rendere visita a Caputo e compagni.


Nonostante tutto, la reazione nella fase iniziale della ripresa ha fatto piacere a Bragagnolo. 


“Stavamo sotto 4-0 alla fine del primo tempo - ricorda - siamo riusciti a riaprire la partita giocando con il portiere di movimento (di Moufaddal, Parize e Vettore le marcature trevigiane, n.d.c.), poi abbiamo preso un gol un po’ fortunoso, quello del 5-3 e siamo andati nel pallone, prendendone altri due in successione”. 


Finale di 7-3 per i bolognesi, ma tutto sommato risultato ininfluente. Molto più importante ai fini degli obiettivi stagionali sarà quello del PalaLupi.


“Certo, è curioso pensare che ritroviamo la Dozzese a San Martino. Ma stavolta la potremo affrontare con una formazione completamente diversa da quella che ha giocato a Imola”.


Una Tiemme che potrà contare sui rientri di Dè Garcia, Gastaldello, Ayyoub e Gjata, che potrà far leva sul maggior minutaggio acquisito da Iglesias (già impiegato a Imola), senza contare la crescita di Caputo, che contro la Dozzese dovrà fare la differenza e diventare l’elemento trascinatore di una squadra che inizia a vedere delinearsi all’orizzonte l’obiettivo tanto desiderato: la Serie B.