Di Tecco scalda i motori: "Voglio crescere con questa Gadtch. Il Montegabbione? Test insidioso"

Francesco Di Tecco si è trasferito lo scorso ottobre a Perugia per motivi di studio: si è iscritto alla facoltà di Biotecnologie dell'università del capoluogo umbro e questo ha provocato anche un cambio di carattere agonistico. Lui, giovane laterale (è un classe 2004) emergente della New Team Lignano, attuale capolista della Serie C1 friulana, approdato al futsal dopo aver giocato per parecchi anni a calcio, proiettato in un’altra dimensione, sia sociale che sportiva. 

- Come ti trovi in questa nuova realtà, comunque diversa da quella di Lignano alla quale eri abituato? Com'è stato l'impatto con i nuovi compagni, il mister e anche il campionato umbro, sicuramente diverso da quello friulano?

“La situazione è molto diversa qui in Umbria. Il gioco è un po’ più fisico e un po’ più sentito rispetto al ‘clima’ del Friuli. Comunque, con il mister e i compagni mi trovo molto bene, devo solo adattarmi meglio al gioco dell’allenatore”.

Marco Abati ha sempre avuto parole di apprezzamento per Di Tecco: buona tecnica, letture interessanti delle fasi di gioco, la sua giovane età sarà un fattore importante nella crescita del giocatore, che ovviamente dovrà lavorare nella giusta maniera. Ma Francesco è sulla strada buona. Il tecnico gli sta progressivamente dando minutaggio consapevole che può dare il proprio contributo alla causa della Gadtch, come è accaduto sabato scorso: la squadra di Abati non ha avuto grosse difficoltà per liquidare il Real Cannara e il giocatore venuto dal Friuli è andato anche vicino al gol. 

- Francesco, come valuti la prestazione della squadra? Sei soddisfatto per quello che stai dando alla Gadtch e cosa magari ti aspetti in più in futuro?

“Contro il Cannara abbiamo giocato molto bene (9-1 il risultato finale per la capolista, n.d.c.), peccato per il gol mancato… ma sarà per la prossima. Personalmente credo che il prossimo anno potrò dare una mano ancora maggiore, mi sto comunque ancora ambientando ma c’è tutta la volontà di crescere con questo gruppo”.

- Il prossimo impegno sarà quello in casa del Montegabbione, squadra che vanta il secondo miglior attacco del campionato ma anche la seconda peggior difesa. Comunque sia, vista la vostra situazione, non potete far altro che vincere: ma quali ritieni possano essere le insidie maggiori che questa trasferta può nascondere?

“Non ho mai giocato contro il Montegabbione ma tutti mi dicono che il campo non è dei migliori. Non vedo altra soluzione che fare tutto il possibile per vincere”.

Una curiosità sta segnando la stagione di Francesco Di Tecco. Ha giocato la finale della Coppa Italia friulana col Lignano perdendola, poi quella umbra con la Gadtch vincendola. Già il fatto di disputare due finali di coppa nella stessa stagione è un caso insolito, ma come si dice, non si è mai profeta in patria. 

- Concordi?

“È stato molto divertente disputare due finali, ma almeno ne ho vinta una sulle due giocate… quindi posso ritenermi fortunato”.