03/04/2024 11:45
Quella che sta volgendo al termine è una stagione che verrà ricordata a lungo nella storia della Dibiesse Miane. Mentre la prima squadra infatti è riuscita a centrare la salvezza in Serie C1 veneta nonostante un inizio difficile, l'Under 21 biancoverde ha regalato grandi soddisfazioni centrando con due giornate d'anticipo la vittoria del titolo regionale e bissando così quello ottenuto nel 2022. I giovani trevigiani ora, a un turno dal termine, hanno otto punti di vantaggio sul Valpolicella secondo, vantando il miglior attacco del campionato grazie ai 49 gol di Aurelio Grishaj, ai 33 centri di Marco Murador e alle 25 reti di Brahim Mohssine.
"Alla fine i ragazzi della Dibiesse hanno raggiunto un grande obiettivo, grazie alle loro capacità tecniche individuali e di collettivo - racconta mister Claudio Colle, tecnico dell'Under 21 -. Sia in campo sia in spogliatoio sono sempre stati uniti, usando partita dopo partita sempre la stessa mentalità, quella di andare in campo e dare il 100% di loro stessi per portare a casa il risultato. Ci sono state varie partite chiave, come quelle dell’andata conto l'Arcade, il Pupi e il Crocetta, partite sulla carta apparentemente semplici, ma alla fine portate tutte a casa con un gol di scarto, anche per merito delle avversarie; infatti, se non fossero state giocate con la testa giusta, sarebbero potute andare diversamente; invece, i ragazzi hanno dimostrato la maturità giusta. Il momento chiave del campionato è stata la gara con il Valpolicella, partita complicata con un avversario forte in uno scontro diretto che i ragazzi hanno affrontato disputando un match sontuoso".
- C’è stato un momento in cui hai capito che sì, il campionato si poteva davvero vincere?
"Vincere un campionato non è mai facile; puoi essere anche la squadra più forte, ma in una stagione ci sono varie sfaccettature e diversi imprevisti, quindi non è mai facile giocare tutte le partite con la stessa intensità, concentrazione, forma fisica. Però i ragazzi lungo tutto il percorso hanno saputo gestire tutte le situazioni, dalle più facili, non sottovalutandole, alle più difficili, sapendo gestirle e restando sul pezzo. Abbiamo capito che questo campionato potevamo vincerlo quando abbiamo fatto il filotto di vittorie, battendo in sequenza il Cuore Avanzi, lo Sporting Caerano, il Pupi e il Monticano arrivando al big-match con il Valpolicella a +5, ma l’ostacolo finale era proprio quest’ultima squadra: una volta superatolo, avevamo capito di avercela fatta".
- Adesso quali obiettivi vi ponete per la prossima fase?
"Sì, ora pensiamo alle fasi nazionali, obiettivo arduo e complicato. Aspettando di capirne il format, continueremo ad allenarci con serenità e intensità, svolgendo gli ultimi impegni della U21 e della prima squadra, poi ci giocheremo questa fase finale, con serietà e massimo impegno cercando di arrivare fino in fondo e sapendo che non sarà facile dopo una stagione lunga e impegnativa fisicamente e mentalmente, ma ci proveremo. Dal mio punto di vista, comunque, da qui in poi quello che otterremo sarà tutto in più! Ovviamente mi piacerebbe vincerla".
l.m.