Si
chiude con una sconfitta il 2022 della Drago Acireale che al
PalaVolcan cede al Mascalucia 4-3. Sono ancora una volta gli episodi
a condannare la squadra di Mister Stefano Bosco che dopo essere
andata sotto 3-0, con ben 2 autogoal, subisce 2 espulsioni e,
nonostante ciò, arriva ad un soffio dal pareggiare la gara.
LA CRONACA - I granata arrivano alla gara con due assenze pesanti quelle di Fichera e Musumeci, in campo vanno dunque Spalletta, Lombardo, Tomarchio, Anastasi e Cristian Finocchiaro. La formazione ospite si rende pericolosa con Tamurella e Joao e alla terza occasione passa: Joao calcia, Spalletta para ma non controlla la sfera che si insacca in modo beffardo in porta. La Drago Acireale reagisce e va vicina al pareggio con Foti che servito da Anastasi sul secondo palo non arriva all’appuntamento con il goal. Il raddoppio degli ospiti arriva poco dopo: Tamurella scappa sulla sinistra, calcia di sinistro e trova la deviazione decisiva di Cristian Finocchiaro che beffa il proprio portiere e vale lo 0-2. I granata si riportano in avanti con tanta abnegazione nel tentativo di riaprire la partita, dopo una brutta palla persa Joao riparte in contropiede, si invola sulla destra e trova il goal dello 0-3. Gli ospiti, nel frattempo, commettono il quinto fallo, ed in uno degli attacchi della formazione di casa il fallo di Cavallaro su Baio regala il tiro libero ai granata. Della battuta si incarica Saraceno ma la sua conclusione finisce a lato. Si va dunque al riposo sullo 0-3.
Nella ripresa la gara si accende subito, l’Acireale ci prova con Tomarchio e Foti ed il Mascalucia prova a fare male in contropiede. Cominciano a fioccare anche i cartellini gialli da entrambe le parti e l’Acireale riapre la gara: Cristian Finocchiaro combina con Tomarchio, il capitano granata calcia di potenza e trova il goal dell’1-3. La gara però cambia poco dopo, proprio Finocchiaro nel tentativo di sedare una piccola scaramuccia in campo viene punito dal direttore di gara con il secondo giallo. Granata dunque in inferiorità numerica, il Mascalucia la sfrutta con Joao che dopo una respinta corta di Spalletta insacca l’1-4. Gara finita? Non per questa Drago Acireale che vuole a tutti i costi la rimonta: Andrea Finocchiaro prova a saltare Tamurella, il 7 ospite gli ruba il pallone e il calciatore acese nel tentativo di recuperare la palla interviene in maniera scomposta sull’avversario: fallo e altro cartellino rosso. L’inferiorità numerica questa volta viene sfruttata in maniera perfetta dagli acesi: Tomarchio si guadagna un calcio di punizione sulla destra, Saraceno va direttamente in porta e beffa Danek, 2-4 e gara apertissima. Superati i consueti 2 minuti di inferiorità numerica l’Acireale si riversa in avanti, Tomarchio riceve palla spalle alla porta, si gira e di sinistro batte Danek ancora Danek per il 3-4. Negli ultimi 5 minuti succede di tutto, i granata ci provano con Foti, Tomarchio e Saraceno, il Mascalucia non riesce più a ripartire. Ad una manciata di secondi dalla fine Saraceno scambia con Tomarchio, si ritrova a tu per tu con il portiere ospite, ma da due passi non inquadra la porta.
Eloquenti, a fine gara, gli applausi del pubblico del PalaVolcan anche ieri presente in gran numero, che ha apprezzato la prova d’orgoglio dei granata. Si è vista ancora una volta una squadra che non molla mai, nonostante gli episodi a sfavore e nonostante anche un pizzico di sfortuna. Di certo, questo atteggiamento, potrà solo portare benefici alla Drago Acireale.
Ufficio
Stampa ASD Drago Acireale C5