Eagles, il presidente Gaddi sconcertato: "Penalizzati da falli sui quali non è possibile transigere"

Non si spegne la fiamma della polemica in casa delle Eagles Cividale. Gli episodi accaduti nel corso della partita di sabato scorso con il Team Giorgione hanno suscitato la forte presa di posizione del presidente friulano Kevin Gaddi, che non ha assolutamente gradito quelle che ha considerato delle vere e proprie “topiche arbitrali”.


“Fatti sui quali non si può transigere, parliamo di decisioni che ci hanno fortemente penalizzato e che per me hanno indirizzato la partita”.


Gaddi leva l’indice su due azioni nel corso del primo tempo, in particolare sull’intervento commesso su Barile nel primo tempo, con gli ospiti gravati di falli: il giocatore udinese viene chiaramente atterrato da un avversario, il fallo avviene appena oltre la linea dell’area di rigore e il penalty appare sacrosanto; ma non è di questo avviso la coppia arbitrale e azione che prosegue normalmente nell’incredulità generale.


“Quel fallo sarebbe dovuto essere sanzionato come minimo e con il Team Giorgione al bonus ci avrebbe consentito quanto meno di andare al tiro libero. E con ogni probabilità il corso della partita sarebbe stato ben altro”.


Gaddi si unisce al coro degli scontenti per le prestazioni arbitrali.


“Noi presidenti, noi società, noi che siamo in prima linea affinché questo sport vada avanti regolarmente, non ne possiamo più di assistere a simili errori arbitrali che portano a interrogarti se ne vale veramente la pena continuare a fare sforzi per regalare questo spettacolo: chiediamo ai rappresentanti istituzionali una maggior tutela dei nostri sacrifici, perchè questo sport dipende proprio dai sacrifici personali di chi sta dietro le quinte come me”, conclude Kevin Gaddi.