E' stato uno dei protagonisti che nella scorsa stagione ha permesso alle Eagles Futsal Cividale di vincere la Serie friulana al primo anno di vita centrando la conseguente promozione in Serie B. In estate c'era stata poi la separazione, ma dopo le prime partite difficili nella nuova categoria mister Tita Pittini l'ha potuto riabbracciare, conoscendone da lungo tempo le qualità, e guarda caso, proprio alla prima partita della sua seconda avventura in gialloblù, vale a dire la trasferta di sabato scorso a Padova, le 'aquile' friulane hanno trionfato 6-2 trovando i primi punti assoluti in cadetteria. Insomma. un ritorno quasi provvidenziale quello a Cividale di Anze Sirok. Così, alla vigilia della sfida casalinga di domani contro il neopromosso Neugries a prendere parola ai nostri microfoni è stato lo stesso pivot sloveno classe '89.
- Anze, dopo la prima vittoria in campionato, l'ambiente ha trovato una bella carica per la partita con il Neugries?
"La vittoria contro il Padova è stata molto importante per la motivazione, la voglia di continuare ad allenarci e anche per la situazione di classifica. Così anche l'ambiente è più positivo per la prossima partita".
- Qual è il pericolo più grande che nasconde una neopromossa?
"Le squadre come il Neugries sono sempre molto motivate, con la grande voglia di mettersi alla prova e magari con giocatori meno conosciuti. Ho notato che chiunque può battere chiunque, così nessuna partita è facile da vincere".
- Parlando di te, cosa ti ha spinto ad accettare in corsa questa seconda avventura?
"Sì, è il secondo anno che sono con questa squadra, sapevo in che ambiente mi sarei inserito. Mi sono sempre sentito bene e sicuramente non è diverso adesso rispetto a prima; ora solo i risultati devono migliorare. Spero di aiutare la squadra e soprattutto i giovani a crescere velocemente".
l.m.
Foto: Fulvio Marco Pregnolato