Elmas, Fadda alza la voce e promette battaglia (anche dopo Cisterna): "Una situazione intollerabile"

Una situazione che definire paradossale è il più semplice degli eufemismi. Perchè l’Elmas, che stando alla classifica ufficiale riportata dal sito della Divisione Calcio a 5 sarebbe matematicamente retrocesso, di fatto spera ancora in una opportuna correzione di quella défaillance statistica che oggi permette allo United Pomezia di essere aritmeticamente ammesso al playout con il quartultimo posto quando invece il distacco in classifica sarebbe di una sola lunghezza alla vigilia dell’ultima giornata. Con il relativo verdetto, dunque, da decidere. Luca Fadda, presidente dell’Elmas, non ha affatto intenzione di gettare la spugna davanti a quella che ritiene una vera e propria ingiustizia.


“Sia chiaro - premette - che andremo a Cisterna con l'intenzione di guadagnare i tre punti e diventare parte attiva nella compilazione e determinazione della classifica, e quindi delle retrocessioni dirette o del posto playout. Siamo consapevoli che in questo momento è stato fatto un errore e la classifica non rispecchia il risultato dei campi. E io per rispetto al mister, ai giocatori ma anche di tutto il movimento del calcio a 5 non posso tollerare quanto sta accadendo. Quest'anno abbiamo creato un precedente che secondo me nella Lega Nazionale Dilettanti può essere un boomerang”.


Una situazione che coinvolge tre club: Città di Cagliari e United Pomezia, contendenti circa il risultato della partita giocata alla prima giornata (stiamo parlando di quasi sette mesi fa!), ed Elmas, che oggi sta subendo la stortura di un risultato che pur essendo stato di fatto convalidato dal TFN, non è stato ripristinato formalmente. Un fatto sul quale Calcio a 5 Anteprima è tornato a fare chiarezza nei giorni scorsi (LEGGI QUI IL NOSTRO SERVIZIO DELL’8 APRILE).

 

“Il giudice sportivo - spiega Luca Fadda - ha assegnato due punti in più ad una squadra (lo United Pomezia, n.d.c.) sbagliando l'interpretazione della posizione dei tesserati del Città di Cagliari. Dirigenti, tecnici e atleti hanno bisogno di una certezza: che la giustizia sportiva possa giudicare correttamente quello che succede dentro e fuori dai campi di gioco, e in caso di errore che possa anche fare un passo indietro”.


Fadda è a dir poco sbigottito davanti a quanto sta accadendo: l’Elmas ne sta pagando le conseguenze.


“Io credo di non aver mai visto una situazione del genere. Una sentenza del Tribunale Federale Nazionale giudica errata la decisione del giudice sportivo e tutto tace. Tace il presidente e tacciono i vice, tace il segretario, tacciono i consiglieri. Mi viene davvero molto difficile pensare che in questi mesi non si siano mai incontrati per i corridoi o per strada e non abbiano affrontato questo caso. Ma anche al di là del risultato sportivo che arriverà con gli amici della Conit Cisterna allenata dal grande amico Massimo Ronconi, credo che sabato sera questo caso non sarà chiuso. Amo troppo questa disciplina per non fare chiarezza”. 


Il presidente masese, insomma, è pronto a portare avanti la battaglia per il ripristino della regolarità, a prescindere dal fatto che la questione è regolata dall’articolo 63 del Codice di Giustizia Sportiva, in questo caso più di ingiustizia.


“Come ho sempre detto, e chi mi conosce lo sa bene, per me non è importante la categoria della prima squadra, è molto più importante il lavoro che si svolge nelle giovanili dove quest'anno, a Elmas, abbiamo tutte le categorie dai 5 ai 19 anni. Poi c'è qualcuno che attribuisce il silenzio da parte della Divisione al fatto che nelle ultime elezioni sono stato nella lista in contrapposizione all'attuale governance! Mi auguro non sia per questo motivo e so bene che il presidente Bergamini, quando ha vinto, aveva l'intenzione di governare per il bene di tutto il movimento. E mi auguro che lo stesso principio risalti anche all'interno del Consiglio. Le società si accorgerebbero se così non fosse… ed è un attimo perdere consensi. Per il resto speriamo di vedere sempre un futsal migliore”.


Non resta che aspettare…