06/10/2023 18:30

Ferla, trappola ad Acireale. Passanisi avverte: ''Occhio alla Sicilgrassi e massima concentrazione''

Peppe Passanisi è uno dei giocatori che hanno fatto la storia del futsal non solo della Sicilia Orientale ma di tutta la regione contribuendo ad esportarlo anche al di là dello Stretto. Tra qualche giorno (il 14 ottobre per la precisione) spegnerà le 32 candeline: ma guardandosi alle spalle come poter dimenticare gli anni di Augusta (ben nove, tra la Serie e la C1, con il triennio al Villa Passanisi e le due stagioni al Maritime dei grandi campioni)? Ora, però, nei pensieri di Passanisi c’è il Ferla, capolista del girone B dopo tre giornate, a punteggio pieno, e con una rinnovata licenza di puntare a traguardi importanti.

- Peppe, intanto una tua valutazione su questo primato del Ferla in campionato, ma soprattutto questa imbattibilità che ha caratterizzato il vostro inizio di stagione: la squadra è forte e segreti in particolare non ce ne sono, condividi?

“Come dici tu segreti in particolare non ce ne sono, abbiamo avuto un approccio iniziale perfetto, secondo me dovuto all’ottima preparazione atletica che abbiamo svolto e la disponibilità che abbiamo dato sin da subito, tutti, al mister, che sta svolgendo a mio avviso un eccellente lavoro”.

- Avete ipotecato la Final Four di Coppa Italia regionale stravincendo a Viagrande anche senza l'apporto di Rinaudo. Se riuscite a fare tanto senza di lui, quando rientrerà che Ferla vedremo all'opera?

“Indubbiamente la mancanza di Rinaudo si sente tantissimo, sia in campo che fuori, ma il valore principale di questa squadra è il gruppo. Siamo riusciti a creare una vera e propria famiglia, Tutti molto uniti, grazie anche alla società sempre presente che sta mettendo tutti i mezzi per mantenere l’ambiente sano e competitivo allo stesso tempo”.

- Domani trasferta da prendere con le pinze in casa della Sicilgrassi. Dall'alto della tua esperienza cosa senti di consigliare ai tuoi compagni su come affrontare questa difficile tappa?

“La partita di domani sarà molto difficile. Il consiglio che posso dare ai miei compagni è quello di restare concentrati sin dai primi secondi della gara, perché in partite del genere gli episodi possono fare la differenza, e farsi trovare pronti e concentrati potrebbe essere un valore aggiunto”.