La Polisportiva Futura è matematicamente salva. Al primo anno in A2 Élite, nell'anno della costituzione di questo nuovo e difficile torneo, i giocatori di mister Fiorenza sono riusciti a raggiungere l'obiettivo stagionale, anche se sono ancora in corsa per il playoff.
Abbiamo analizzato l'ultima sfida, ed il cammino futuro, con il beniamino locale, il capitano del club, il brasiliano Jean Carlos Cividini.
- La vittoria contro Capurso?
"E' stata un bella gara. Abbiamo approcciato molto bene sin dall'inizio. Volevamo fortemente questa vittoria e così è stato".
- L'annata?
"Non è ancora finita. E' stata un'annata difficile. Il salto di categoria si è fatto sentire. La nostra squadra è valida, lo ha dimostrato e credo che sia mancato solamente un pizzico di esperienza in più per vincere i punti che abbiamo perso per strada. Siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre capacità. Non finisce qui, c'è ancora una piccola speranza playoff e ci proveremo fino alla fine. Fino a quando la matematica ci dirà che si può fare, giocheremo sempre per provarci ed andare fino in fondo".
Il pubblico del Palattinà?
"A margine dei risultati sportivi, credo che il feeling con la gente di Motta San Giovanni e Lazzaro sia stupefacente. Le mamme, i tifosi, i bambini della Scuola Calcio rendono l'atmosfera del nostro palazzetto un sogno. Chi non vive questa atmosfera non può capire la carica, l'affetto, la fiducia che questa gente, sempre numerosissima a palazzetto pieno, ti trasmette giornalmente dentro e fuori dal campo. Sono orgoglioso di loro e li ringrazio".
- L'obiettivo?
"Continuiamo ad allenarci. Dobbiamo concludere come "vogliamo noi". Non molliamo a partire dal Regalbuto".
Ufficio stampa Polisportiva Futura