L'impatto con il salto in Serie B si è sentito in casa Eagles Cividale che nelle prime due giornate del girone B hanno dovuto cedere il passo a Villorba e Bissuola, comunque due delle squadre più quotate del campionato. Nonostante questo, le "aquile" friulane non si sono perse d'animo, ma al contrario stanno coltivando una grande voglia di rivalsa per dimostrare che le qualità per giocarsela nella cadetteria questa squadra ce le ha tutte. Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni di Marco Gasich alla vigilia del match casalingo con il Team Giorgione.
- Dopo il ko con il Bissuola come avete preparato la partita con il Team Giorgione? Avete coltivato una sana rabbia o c'è comunque la serena consapevolezza che prima o poi le vostre qualità verranno fuori?
"Nel lunedì post-Bissuola ci siamo guardati in faccia uno ad uno - racconta il laterale classe '94 arrivato in estate dal Manzano - e abbiamo constatato che così non andiamo da nessuna parte. Quindi c’è una sana rabbia di dimostrare che questa squadra può competere in questa categoria".
- Per alcuni giocatori la categoria è nuova, per altri no. Credi che alla fine, più che dalla tecnica e dalla tattica, il vostro rendimento dipenda dalla testa?
"Il nostro rendimento è totalmente dipendente dalla testa. Ci sono tanti giovani validi che sono alla prima esperienza in questa categoria. Allo stesso tempo abbiamo un campione come Grzeli e mister Pittini con il suo staff da seguire, quindi sono sicuro al 100% che i risultati arriveranno".
- Tu come ti stai trovando alle Eagles? Ti sei ambientato bene?
"Sono super contento della scelta che ho fatto. A 30 anni dopo un infortunio non potevo farmi scappare un occasione così. Ambientamento? È stato facile, lo spogliatoio con Tita è come famiglia, poi ho ritrovato il mio "compagno di merende" Turolo, nonché capitano".
l.m.