Il caso: ''Sono Matteo del Petrarca''. Morlino non ci pensa due volte e chiama la Procura Federale

Il presidente della Vinumitaly Petrarca, Paolo Morlino, nei giorni scorsi ha trasmesso alla Procura Federale della FIGC una pec, inviata per conoscenza anche alla Divisione Calcio a 5 e al Comitato Regionale del Veneto, per denunciare un fatto singolare che ha riguardato il club padovano, ma che ha sollevato alcuni comprensibili interrogativi sulle iniziative sconcertanti che talvolta interessano il mondo del futsal e del calcio e del mondo sportivo in generale.


Un certo “Matteo del Petrarca”, infatti, avrebbe contattato telefonicamente alcuni giocatori della formazione militante nel campionato di Serie D provinciale, “prospettandogli opportunità sportive non meglio precisate”. Il presidente Morlino, che non è certo tipo da restare come si suol dire con le mani in mano, non ci ha pensato due volte ed ha messo al corrente della cosa la Procura Federale della FIGC chiedendo l’istruzione di un’indagine per risalire al soggetto resosi responsabile dell’iniziativa.


“Il Petrarca Calcio a Cinque S.r.l. - ha sottolineato Morlino - si dissocia dalle attività poste in essere da un sedicente "Matteo del Petrarca", non riconducibile alla società. Tali attività costituiscono non solamente attività disciplinarmente rilevante in ambito sportivo, ma configurano anche il reato di sostituzione di persona. Il Petrarca Calcio a Cinque S.r.l. ha affidato mandato professionale ai propri legali di fiducia per esperire le opportune azioni nelle sedi deputate”.


Che dire? Roba da non credere…