Il Sammichele verso Mascalucia, Di Vagno: "Trasferta difficile, ma recuperati elementi importanti"

Archiviato il pareggio interno per 2-2 contro l’Audace Monopoli, il Sammichele in settimana è tornato ad allenarsi per preparare al meglio la delicata trasferta di sabato contro il Mascalucia.

“Ci aspetta una trasferta difficile – dice Angelo Di Vagno -, il Mascalucia ha dimostrato durante il campionato di meritare la posizione in classifica che ha. Noi abbiamo recuperato alcuni elementi importanti per la squadra ed in più la società nel mercato invernale ha alzato il livello della squadra inserendo due elementi importanti come Giorgio Campagna ed Ottavio D'Ambrosio. Andiamo in Sicilia convinti di far bene, e cercheremo in tutti i modi di portare a casa la vittoria che ci manca da inizio dicembre. Ci stiamo allenando al massimo in queste settimane – prosegue il giocatore -, infatti i progressi si sono visti nel match contro l'Audace Monopoli dove abbiamo dominato la partita per 35 minuti, per poi pareggiarla nel finale per via di alcuni episodi sfortunati e un eurogol di Juan”.

Di Vagno parla poi del suo campionato.

“Per quanto riguarda la mia stagione, penso stia andando bene; sto cercando di migliore allenamento dopo allenamento anche grazie al preparatore dei portieri Carlo Secondo, ed ai miei colleghi di ruolo, Giuseppe Spinelli, a cui faccio le con congratulazioni per la convocazione in Nazionale Under 17, Nunzio Spinelli e Francesco Angiuli. A fine anno spero di aver fatto ricredere chi era titubante per le mie prestazioni per via della mia età. Colgo l' occasione per ringraziare società e staff del Sammichele per aver sempre creduto in me, dal primo giorno”.

In chiusura focus sugli obiettivi di stagione.

“Con la rosa che abbiamo non possiamo non puntare ai play-off: il gruppo è forte ed unito, seguendo i consigli del mister e mettendo in campo un po’ di esperienza sono certo che arriveremo a centrare l'obiettivo. Finisco ringraziando tutti i tifosi, le famiglie ed i bambini che ogni sabato vengono a supportarci”, chiosa Di Vagno.

Gabriele Pappolla