01/01/2025 10:00

Il Sulmona non è più una sorpresa. Cicerone è felice: "Premiato il nostro lavoro. Anche dai tifosi"

Roberto Cicerone è un presidente felice. Non può essere diversamente visto che il suo Sulmona ha sicuramente sorpreso tutto il mondo del futsal nazionale disputando una prima parte di stagione - eccezion fatta per la parentesi di Frosinone, prestazione condizionata dalle molteplici defezioni - praticamente esemplare. E così, con il secondo posto alle spalle dell?Italpol nel girone C di Serie A2, si chiude un 2024 che resterà scolpito negli annali sportivi sulmonesi. 


- Roberto, quanta soddisfazione regala essere presidente della società più importante non solo della cittadina ma anche dell'intero territorio peligno, nonchè una delle più apprezzate dell'intero Abruzzo?


“E’ stato un 2024 straordinario, con il traguardo storico raggiunto il 2 giugno a Faenza che ci ha fatto vivere un’emozione unica ed indescrivibile. Essere il presidente di questa società è per me un onore, ma come dico sempre noi siamo un gruppo dirigenziale di cui io sono semplicemente il rappresentante, siamo un gruppo unito, una seconda famiglia e questa unione ci ha portato dove siamo ora. La soddisfazione più grande è proprio quando esperti del settore ci descrivono come una delle società migliori: ci riempie di orgoglio e siamo felici di rappresentare Sulmona e l’Abruzzo in un campionato così importante”.


- Finora il Sulmona è stato giustamente etichettato come la squadra rivelazione del campionato. Quali sono stati secondo lei gli ingredienti che hanno permesso di ottenere i risultati che vi hanno permesso di restare per più di due mesi al comando della classifica?


“Chiaramente la conferma di un totem del futsal come mister Antonio Ricci è stata una garanzia per noi. Abbiamo mantenuto quasi tutta la rosa della scorsa stagione, una rosa giovane e futuribile che si è adattata in fretta alla nuova categoria. Abbiamo inserito innesti mirati dal punto di vista dell’esperienza, vedi Nicolodi, e un giovane di prospettiva come Petaccia: questo ci ha permesso di essere competitivi ai massimi livelli del campionato. Ci siamo regalati una storica qualificazione alla Coppa Italia che andremo a giocare senza pressioni ma con la voglia di far bene, di divertirci e di regalare altre soddisfazioni al pubblico che ci segue sempre più numeroso”.


- Il nuovo anno si apre con la partitissima contro l'Italpol: come la stai vivendo personalmente e cosa percepisci nell'ambiente ogni giorno che si avvicina questo grande appuntamento?


“Sono tranquillo, tutto l’ambiente è sereno, nonostante la sconfitta di Frosinone siamo sereni, perdere una gara dopo quasi un anno ci può stare, il mister ed i ragazzi sono determinati e cercheranno un pronto riscatto contro l’Italpol, che reputo la squadra più attrezzata del girone. E’ una partita che a livello motivazionale si prepara da sola e che tutti vorrebbero giocare, sono sicuro che i ragazzi daranno l’anima in campo: spero solo in un arbitraggio all’altezza della situazione. Purtroppo il livello arbitrale non si sta rivelando consono alla categoria, è antipatico soprattuto l’atteggiamento di superiorità e a volte anche poco educato che ogni sabato i direttori di gara sfoggiano: chiedono dialogo e confronto ma alla prima parola mettono mano ai cartellini”.


- E' logico credere che le aspettative per la seconda parte della stagione siano giustamente alte. Ma come si sta preparando la società ad affrontare il futuro alla luce dell'accresciuto interesse per il futsal sia come seguito di appassionati che come partecipazione da parte di imprenditori e commercianti del posto?


“Come dico dall’inizio dell’anno il nostro primo obiettivo erano i 20 punti che ci avrebbero garantito la permanenza in A2, li abbiamo fatti abbastanza velocemente, abbiamo dimostrato di poter stare nelle prime posizioni e vogliamo rimanerci il più a lungo possibile: perciò guardiamo avanti con serenità e la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro, sia da parte della società nell’allestimento della rosa, sia da parte del mister e dei ragazzi sul campo. Vogliamo continuare a divertirci e a far divertire il nostro pubblico, ogni sabato aumenta il numero di spettatori e l’entusiasmo del nostro palazzetto ci aiuta in campo. Speriamo di regalare altre soddisfazioni ai nostri tifosi”.