
22/02/2025 11:00
Guardando la classifica il pronostico appare inevitabilmente chiuso. Perchè la Jasnagora è attualmente quarta, a un punto dal podio del varese e a due lunghezze dal secondo posto del Centallo, mentre l’Alghero indossa la maglia nera di fanalino di coda di un girone A che le sue sentenze più importanti le ha di fatto già scritte, col Real Sesto in volo verso l’A2 (+7 sulla seconda e con una gara in meno) e Città Giardino Marassi e Alghero a contendersi il posto nel playout che può ancora dare chances di salvezza a chi non retrocederà direttamente nei regionali.
La verità è che quello con la Jasnagora è un derby, e al di là delle tematiche matematiche, resta sempre una partita dove entrano in gioco fattori che la rendono diversa dal tutte le altre. All’andata fini 7-2 per i cagliaritani, ma oggi al PalaManchia non è affatto detto che vada come un girone fa. E lo stesso mister Michele Lombardo lo sostiene.
“I derby sono sempre partite particolari e per lo più contro una squadra che é quella che mi ha impressionato di più, molto organizzata e la cui classifica non ne rispecchia il valore. Vista la nostra situazione in classifica noi dobbiamo approcciare il match con la mente serena e limitare le disattenzioni che ultimamente ci stanno costando caro. É inutile nasconderci... la nostra stagione si deciderá nel prossimo turno a Genova contro il Cittá Giardino Marassi. Oggi, tuttavia, giocando in casa, sono sicuro che faremo una buona prestazione: da noi non siamo mai stati passivi, almeno per quanto riguarda il gioco”.
Da valutare le condizioni di Cessr Cosano, che sarà comunque abile e arruolato per la trasferta decisiva in terra ligure.