L'Olimpia Verona non si ferma nemmeno durante i festivi: sul taccuino del #futsalmercato c'è Portuga

Quando il Real San Giuseppe portò in Italia un certo Fabiano D’Oliveira Barreto tutti si domandarono quale tipo di impatto avrebbe potuto avere quel laterale brasiliano di 31 anni che si presentava per la prima volta in Italia, anche se accompagnato da credenziali di tutto rispetto. In effetti, quel giocatore non ci impiegò molto tempo per assimilare gli “ingredienti” del futsal italiano, tanto che nei mesi successivi andò a bersaglio per 21 volte inaugurando nel modo migliore la sua avventura italiana. E nelle due stagioni che sono poi seguite a quelle suo arrivo nel Belpaese, Portuga (perchè di lui stiamo parlando) ha convinto tutti sulle sue capacità tecniche, di duttilità tattica e dinamiche, che lo hanno fatto diventare uno degli stranieri più apprezzati della Serie A dell’ultimo triennio.


Insomma, tra l’anno di San Giuseppe Vesuviano e il biennio di Ciampino, Portuga ha disputato sempre campionati molto più che soddisfacenti. Un rendimento anche a livello realizzato (33 i centri messi a segno ion campionato in casacca aeroportuale) che sembra aver convinto Luca Castagna nel dare il proprio assenso alla definizione della trattativa che potrebbe portare il laterale originario di San Paolo all’ombra dell’Arena, una nuova pedina per potenziare un roster in via di interessante definizione come quello dell'Olimpia Verona.


Corinthians, São Bernardo, São Caetano, São Jose, Umuarama, Atlantico Erechim e ACEL Chopinzinho: così si è snodato il percorso sportivo del laterale paulista classe 1989 prima di conoscere il futsal italiano. Che lo ha portato prima nel Meridione, poi al Centro… il prossimo anno al Settentrione?