09/04/2025 20:05

La CDM ha già reso fiero capitan Ortisi: "Giocarci i playoff è molto bello e importante per noi"

Venerdì scorso la CDM ha salutato momentaneamente la Serie A2 Élite (messa in pausa per la sosta della Nazionale) nel migliore dei modi, con la vittoria. In casa del Lecco i liguri, dopo i ko con Mantova e MestreFenice, sono tornati ai tre punti imponendosi per 2-1: dopo il pareggio di Arengi che ha risposto a Da Silva, decisivo è stato il lampo di capitan Andrea Ortisi. Proprio con il "Galletto di Augusta" abbiamo valutato quindi la "bontà" di questa sosta alla luce del momento che i ragazzi di mister Hugo De Jesus stanno vivendo prima dello sprint conclusivo della regular-season. 

- Che ci dici di questa sosta? Arriva in buon momento per voi o "soffoca" un po' lo slancio della vittoria ritrovata con il Lecco?

“La sosta diciamo che arriva in un momento per noi anche buono, perché recuperiamo un po’ gli acciaccati; io stesso sono dovuto rientrare forzando un po’ i tempi nella partita con il Lecco quando venivo invece da un infortunio. Poi proveremo a recuperare Moragas per il rush finale, ritroveremo Foti che era squalificato. Diciamo quindi che la sosta è sempre buona, soprattutto nella fase finale del campionato per alleggerire un po’ i carichi e per prepararsi alle ultime tre gare, fondamentali visto che decretano un po’ la griglia di chi accederà ai playoff”.

- Dopo il doppio ko con la coppia di testa, i tre punti di Lecco hanno dimostrato che questa squadra ha avuto e ha ora una grande solidità mentale?

“Sì, ma anche nelle partite contro Mantova e MestreFenice, pur con delle assenze importanti come la mia e quella di Moragas , quindi senza due pivot di ruolo, abbiamo dimostrato che la squadra è solida, che la squadra ha carattere seppur giovane, una squadra che non molla mai e che sa stare in campo. Poi ovviamente Mantova e MestreFenice hanno avuto qualcosa in più, sono riusciti a portare a casa il risultato però siamo andati a Lecco proponendo il nostro gioco su un campo comunque difficile, dalla superficie molto lenta. Siamo andati sull'1-1 rimanendo sereni e riuscendo a trovare il gol vittoria; alla fine è stata una vittoria importante, che ci dà slancio e ci dà morale in vista delle ultime tre gare con Maccan, Rovereto e Olimpia Verona, tre partite molto difficili sia a livello fisico che a livello mentale”.

- Escluse appunto Mantova e MestreFenice, ve la giocate per essere la formazione migliore del campionato nelle ultime tre gare; avreste mai immaginato di ritrovarvi in questa situazione considerando il momento difficile vissuto all'incirca a metà campionato?

“A Mantova e MestreFenice devo fare i complimenti perché hanno dato vita a un bellissimo duello e sono due squadre che meritano sicuramente l'alta classifica per quello che hanno dimostrato durante il loro cammino. Noi non ci siamo mai posti obiettivi, siamo rimasti sempre con la mente lucida, andando a testa bassa e lavorando, questo un po’ il nostro motto sia quando le cose andavano male sia quando abbiamo raccolto tanti risultati utili consecutivi. Non abbiamo mai guardato la classifica e  non la guarderemo neanche adesso; sicuramente affronteremo le ultime gare cercando di proporre il nostro gioco al di là del risultato; certo è che proveremo a vincere. La classifica per i playoff è molto corta, quindi ci sono tante squadre ancora in ballo. Sicuramente non ci aspettavamo questo slancio nel secondo periodo visto che il girone d’andata è stato molto difficile per noi, con tanti ragazzi al primo anno di Serie A2 Élite; non era semplice, ma poi con costanza e gli allenamenti siamo riusciti a trovare la nostra quadra. Sottolineo che anche durante il giorno abbiamo perso tante partite, spesso immeritatamente; abbiamo proposto sempre il nostro gioco e siamo usciti anzi tra gli applausi di tutti gli altri, però in questo sport purtroppo si devono raccogliere punti. Noi nella seconda parte di stagione di ritorno siamo riusciti a raccogliere questi punti e adesso siamo lì per giocarci un posto nel nei playoff: non so se ci entreremo, non so in che modo, però siamo lì a giocarcela e questa è una cosa molto bella e importante per noi, per tutto il gruppo squadra”.

Lorenzo Miotto