Leonardo, quattro squilli per un sogno che prende forma: Pordenone ko in un PalaConi da... Serie A!

Congedo più bello da un PalaConi sold-out (foto in gallery 1) la Leonardo non poteva regalarlo. Perchè quella con il Pordenone, valida come andata della semifinale del girone A dei playoff, sarebbe stata comunque l’ultima in casa di una stagione che, comunque andrà a finire, resterà negli annali cagliaritani come la più importante di sempre guardando il risultato finale raggiunto. Che potrebbe non fermarsi a quella che a tutti gli effetti è la finale dei playoff del girone settentrionale, perchè con il 4-1 ottenuto davanti a un PalaConi gremito in ogni ordine di posto (con grandissimo rammarico per il gol subito a poco più di un minuto dalla fine), la squadra di Petruso può presentarsi lunedì prossimo a Pordenone con un importante vantaggio da gestire, in una gara che sarà comprensibilmente una sorta di assalto a Fort Apache da parte friulana, con in palio la finale che vale la Serie A del 2 giugno a Faenza.


LA CRONACA - Petruso presenta dal via il quintetto composto da Erbì, Dos Santos, Pusceddu, Tidu e Acco; Hrvatin risponde con Vascello, Grzelj, Ziberi, Langella e il bomber Grigolon come riferimento offensivo.


Leo sul pezzo sin dal fischio d’inizio e dopo soli 19” è già in rete: combinazione Dos Santos-Acco, palla di ritorno a Dos Santos che la indirizza sotto il “sette” per l’1-0. Il Pordenone risponde con prontezza: Grigolon colpisce la traversa su azione di calcio d’angolo, che innesca la ripartenza di Pusceddu ma Vascello chiude lo specchio alzando poi oltre la traversa un sinistro di Siddi al 4’35”. Un giro di lancette, lungolinea di Tidu per Dos Santos, gran diagonale in corsa che Vascello devia in tuffo.


La Leo comanda il gioco. All’8’10” improvviso destro di Ennas, Vascello smanaccia in angolo. Sugli sviluppi del corner, Chtioui riparte ma lo scavetto su Erbì è impreciso. Sull’altro fronte Siddi per Ennas, tuffo provvidenziale di Vascello che anticipa il 7 della Leo. Al 9’10” Erbì si oppone sul sinistro di Ziberi, ma è l’anteprima del raddoppio cagliaritano che arriva al 9’21”: Guti se ne va di forza sull’out sinistro, scarico centrale per Demurtas che di prima intenzione batte Vascello.


All’11’50” Ennas ruba palla a Chtioui, destro che Vascello ribatte, sugli sviluppi dell’azione ancora Vascello si oppone sulla girata di Dos Santos dal limite dell’area. Al

12’08” Erbì è strepitoso prima su Grigolòn e poi su Chtioui, ma è sempre la Leo a dettare i ritmi del match: al 12’42” angolo di Dos Santos, Guti ha tutto il tempo di controllare e prendere la mira calciando clamorosamente a lato; al 15’ Vascello prima sventa su Siddi e subito dopo su Demurtas che al 16’13” viene colpito da Chtioui: è il sesto fallo del Pordenone, il talentuoso friulano si prende l’ammonizione, con Acco che va sul dischetto e non fallisce per il 3-0 isolano.


La Leo è padrona del campo. 17’25”, assist illuminante di Dos Santos per Tidu che prova il pallonetto sull’uscita di Vascello, tempestivo nel ribattere la sfera. Al 18’05” coast-to-coast di Guti, scarico diagonale per Idda che arriva in ritardo di un soffio sul secondo palo. Al 18’45” Stendler sbaglia la mira a pochi passi da Erbì, ma è la squadra di Petruso a gestire gli ultimi atti del primo parziale, con Vascello che comunque non si lascia sorprendere.


Ripresa che riparte ancora nel segno degli arancioneri: dopo 19” ripartenza di Dos Santos, scarico a sinistra per Tidu, Vascello respinge sul primo palo; poi è ancora Erbì a dire di no poco prima del 2’ sul destro ravvicinato di Stendler, imitato da Vascello che al 4’12” ipnotizza Ennas, bravo a liberarsi bene ma il cui sinistro si infrange sull’esterno friulano. Ma è un Pordenone decisamente più volitivo quello che alza il proprio baricentro costringendo la Leonardo nella propria metà campo ma senza riuscire a scardinare l’intensa fase difensiva della squadra di Petruso. Anzi, un clamoroso errore in uscita di Vascello permette a Guti di insaccare con un lob a porta vuota: 4-0 al 10’14”!


13’20” ancora Ennas prende la mira, rasoterra che Vascello para a terra non senza difficoltà, poi è Chtioui a non correggere sul secondo palo lo scarico dalla destra di Bortolini. Al 15’37” è Pusceddu a presentarsi davanti a Vascello che respinge il suo destro, Idda non riesce nel tap-in. Petruso chiama il timeout a 3’58” dalla sirena. Ma al 18’47” è Stendler a rovinare la serata, indovinando l’angolino alla destra di Erbì sfruttando un passaggio di Grzelj. A 22” dal termine Hrvatin chiede il timeout con calcio d’angolo a favore: ma non serve a nulla perchè i secondi scorrono e la sirena sancisce la meritatissima vittoria della Leonardo. E il sogno Serie A continua.


LEONARDO-PORDENONE 4-1 (pt 3-0)
LEONARDO: Erbì, Dos Santos, Pusceddu, Tidu, Acco, Cossu, Ennas, Idda, Guti, Siddi, Demurtas, Asquer. All. Petruso

PORDENONE: Vascello, Grzelj, Ziberi, Grigolon, Langella, Paties, Della Bianca, Bortolin, Chtioui, Stendler, Finato, Minatel. All. Hrvatin

ARBITRI: Amedeo Lacalamita (Bari), Davide Zingariello (Palermo), crono: Alessandro Desogus (Carbonia)

MARCATORI: pt 0'19'' Dos Santos (L), 9'21'' Demurtas (L), 16'13'' Acco (t.l., L), st 10'14'' Guti (L), 18’47” Stendler (P)

NOTE: ammoniti Langella (P), Dos Santos (L), Stendler (P), Chtioui (L), Grigolon (P)






Foto: Melania Cenedese


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