Maccan, buona anche la seconda. Apre Lari (doppietta) chiude Genovese contro una Canottieri tosta

Bis per il Maccan Prata C5, che dopo la convincente vittoria di sabato scorso a Villorba resta a punteggio pieno, inaugurando al meglio anche la prima al PalaPrata.

L'inizio del match contro la Canottieri Belluno è sonnacchioso per entrambe le squadre, con i ragazzi di Mister Sbisà che dopo 3' provano a sbloccarla, ma Mendes prima spreca una bella occasione e dopo poco Focosi manda largo.

Belluno prova a scuotersi, ma Verdicchio (gara strepitosa per lui) è bravo a disinnescare un tu per tu di Dall O. La gara sale di tono e i gialloneri la sbloccano con Lari, bravo a trovare il tap-in vincente dopo una gran giocata di Mendes. La gioia dura una manciata di secondi, esattamente 11, con Belluno che ristabilisce la parità grazie a Reolon.

Verdicchio è in versione Batman e salva per due volte il risultato, prima che Spatafora, Imamovic e Cimarosti creino tre buone occasioni. E' il preludio al nuovo vantaggio locale, che arriva con una staffilata di Imamovic direttamente da calcio piazzato (a 7' dall'intervallo). Ma è ancora gioia effimera. Meno di venti secondi e la Canottieri Belluno ritrova il pari dai piedi fatati di Xavier Dos Santos.

L'espulsione di Storti per doppia ammonizione assicura più spazi ai gialloneri, che si riportano in vantaggio con Lari a 2' 43" dall'intervallo.

La ripresa si apre con l'ennesimo intervento di serata di un superlativo Verdicchio, con i Canottieri che si divorano letteralmente il pari a distanza di qualche secondo. Dopo lo spavento iniziale, ci pensa Genovese a mettere al sicuro il risultato, chiudendo di rapina uno schema da rimessa laterale dalle geometrie millimetriche.

I ragazzi di Sbisà sono bravi a gestire il vantaggio sino alla fine, con un lampo di tacco di Lari che si stampa sul palo, sfiorando la tripletta a metà secondo tempo, e due interventi provvidenziali di Verdicchio tra gli highlights del secondo tempo.

Buona anche la seconda. Ora, al lavoro per preparare al meglio la trasferta in terra sarda.

 

Ufficio Stampa Maccan Prata