08/05/2023 09:39

Melilli, un congedo orgoglioso. Papale: “Abbiamo onorato la Serie A fino all'ultima giornata”

Termina con un pari vibrante la stagione del Città di Melilli che onora contro il Real San Giuseppe il suo primo campionato di A.  A fine partita il commento del presidente Francesco Papale evidenzia la soddisfazione per il cammino fatto dalla sua squadra tra i professionisti nella massima serie.

“Non penso che capiti tutti i giorni potere disputare un campionato di serie A. Noi ci siamo riusciti. Lo abbiamo fatto in condizioni economiche molto modeste, senza la certezza di un palazzetto come quello di Melilli, e senza una struttura dirigenziale adeguata. Nonostante ciò abbiamo disputato un campionato di serie A e saputo onorarlo e portato a termine fino all’ultima giornata, questo è motivo di grande orgoglio. Ciò dimostra il fatto che quando si ha passione e attaccamento al territorio, tutte le difficoltà si superano. Sabato è stata l’ennesima dimostrazione dell’attaccamento della squadra per questi colori: nonostante i ragazzi non si allenavano da qualche settimana, vuoi per infortuni e assenze varie, hanno messo in campo tutto loro stessi ottenendo un meritato pareggio contro il Real San Giuseppe, detentore della Coppa Italia e in corsa per l’accesso ai playoff", spiega il presidente del Città di Melilli. 

Un'annata comunque molto positiva.

"Una stagione entusiasmante e bella - prosegue Papale -  se avessimo avuto una struttura ben organizzata, meno infortuni, degli sponsor importanti, ci saremmo potuti togliere qualche soddisfazione in più sul campo. Ovviamente ci ha penalizzato parecchio il fatto di non averci potuto allenare costantemente, un gruppo di giocatori che per motivi di lavoro, infortuni e assenze varie non è mai stato quasi mai al completo negli allenamenti. Un altro punto su cui non siamo stati molto attenti è stata la programmazione estiva. Si poteva fare meglio, certamente, ma non per negligenza. E’ stata solo per la mancanza di una base economica adeguata, che non ci ha permesso di prendere qualche giocatore importante che avrebbe dato una garanzia in più.

Infine alcuni ringraziamenti doverosi.

"Premesso tutto ciò sono contentissimo di avere dimostrato che anche in queste condizioni, con una base economica modesta e giocatori lavoratori si può  fare la serie A. L’esito di questo campionato non cambia il mio modo di pensare e fare calcio a 5, in funzione del budget economico disponibile continuerò con il calcio a 5 e a disputare la prossima stagione sportiva. Chissà se un giorno potremmo riprenderci questa rivincita ripartendo dalla A2 Elite. Voglio ringraziare l’amministrazione comunale di Melilli, i tanti sponsor che comunque ci hanno permesso di arrivare fino alla fine del campionato, i tifosi che ci hanno sempre sostenuto, giocatori, dirigenti e staff tecnico, e la stampa che professionalmente ci ha seguito per questa stagione con le dirette", conclude Papale. 


fonte: webmarte.tv