Lorenzo Ospici è stato l’ombra di Thomas Bragagnolo, l’autentico alter-ego del general manager della Tiemme Grangiorgione. Con lui ha condiviso il percorso della società in tutti questi anni, è stato il fedele navigatore di un pilota ambizioso come Bragagnolo, e dove c’era lui c’era anche Ospici, pronto a dare i suoi consigli e i suoi suggerimenti, ma anche a prendere in mano il timone della barca nei momenti di necessità. E ora che la Tiemme ha conquistato la Serie B, Lorenzo Ospici è potuto salire a testa altissima sul carro dei vincitori.
“Quella di sabato 12 giugno è una giornata che difficilmente dimenticherò! Una giornata magica”. Parole al miele quelle dell’allenatore in seconda della Tiemme Grangiorgione nel ricordo del 3-1 all’Isola5 che ha lanciato i biancorossi in Serie B.
“La finale ha coronato un sogno che da tempo cercavamo di vivere - aggiunge. - Sicuramente non siamo partiti col favore degli addetti ai lavori, ma partita dopo partita abbiamo dimostrato che la Tiemme Grangiorgione poteva arrivare in fondo alla competizione e che potevamo giocarcela con chiunque”.
- La ricetta della vittoria?
“Il gruppo e il senso di appartenenza che ci ha permesso di fare quadrato e vincere meritatamente il campionato. Voglio ringraziare per questo i giocatori... i veri guerrieri e artefici di questo successo. E un grande ringraziamento lo voglio fare a tutto lo staff dirigenziale che ha lavorato nell'ombra e in silenzio ma in maniera ineccepibile”.
- E Bragagnolo in tutto questo?
“Lo ringrazio personalmente. E’ stato bravissimo nel guidare il gruppo e nell'aver fatto sempre le migliori scelte nella gestione della rosa. Thomas in una parola? Insostituibile”.
- Per quanto riguarda il futuro?
“Stiamo già lavorando alla prossima stagione… ma adesso direi che un po' di vacanza ce la siamo meritata”.
Nella foto: Lorenzo Ospici (in primo piano) e Thomas Bragagnolo