Ospici promuove la Tiemme Grangiorgione: ''Secondo posto meritato. Caputo? Un vero uomo squadra''

La Tiemme Grangiorgione ha confermato la piazza d’onore battendo il Sassuolo nell’ultimo turno e in base ai risultati scaturiti in occasione della quinta giornata ha ipotecato proprio il secondo posto nel torneo emiliano-veneti che questa settimana esaurirà il percorso della prima fase. Dalle parole di Lorenzo Ospici, “secondo” di Thomas Bragagnolo abbiamo voluto capire se il secondo posto, per quelle che sono state fin qui le prestazioni offerte, è un piazzamento che intanto gratifica il lavoro dello staff tecnico e dei giocatori.


“Sicuramente i risultati ottenuti dimostrano che stiamo facendo bene. Certo si può fare sempre di piu e meglio, ma noi pensiamo a crescere giorno dopo giorno con dedizione e contando sulla professionalità di tutto lo staff e degli stessi giocatori. Alla fine abbiamo perso una partita, quella con la Gifema Luparense, peraltro decisa dagli episodi. E ci sta... ci ha fatto bene”.


- Dopo averlo atteso è arrivato anche Caputo (nella foto) che ha già giocato a Forlì e contro il Sassuolo: cosa ha portato un giocatore quattro volte campione d'Italia alla Tiemme?


“Caputo è innanzitutto prima che un giocatore una persona straordinaria: umile, serio, un uomo di gruppo. Lo stiamo portando al meglio fisicamente, quello gli manca, perché dal punto di vista tattico e di spogliatoio è formidabile. Un grande rinforzo, che ha portato la vera mentalità vincente. Ma non abbiamo ancora visto il suo potenziale al massimo... attendiamo i playoff”.


- Sabato ultima giornata della prima fase, andate a Imola per sfidare la Dozzese che ha bisogno di vincere per qualificarsi. Che partita prevedi e come andrà impostata? E poi come pensi che andrà a finire dopo questi cruciali 60'?


“Sabato prevedo una partita dura contro una squadra che non conosciamo ma che può vantare nomi di tutto rispetto nel proprio organico, per cui massimo rispetto. Andiamo ad Imola per cercare di fare nostri i tre punti e prepararci al meglio per le battaglie che ci aspettano successivamente. Testa bassa, lavoro ed essere consapevoli che possiamo giocarcela con tutte”.