14/01/2025 09:00
La delusione in Supercoppa sembra non essere stata ancora superata del tutto per la Roma 1927, che cade in casa per 1-6 contro una Meta Catania che, al netto della sconfitta di Pomezia, sembra una delle squadre più in forma di questa Serie A. Nello sviluppo del risultato finale ci sono però tante responsabilità da parte dei giallorossi, come evidenziato da Murilo Ferreira, centrale dei Lupi.
"La differenza è stata sicuramente tecnica, in ogni rete avversaria c'è un nostro contributo negativo. Quando giochi così purtroppo non c'è niente da fare, principalmente contro quei collettivi che ti puniscono a ogni errore".
L'anno scorso il PalaOlgiata era per distacco il campo più difficile dell'intera categoria, mentre quest'anno, dopo 7 match, lo score dice 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte.
"Sì, questo rappresenta sicuramente un problema. Il palazzetto dovrebbe essere il nostro punto di forza, ma finora non lo è, e siamo troppo altalenanti nei risultati".
Si torna in campo martedì, ore 16:30, all'impianto di Orte, dove andrà in scena Active Network-Roma 1927: può essere un crocevia importante per la qualificazione in Coppa Italia?
"I tre punti sarebbero pesantissimi, non solo per la Final Eight ma per tutta la stagione: abbiamo bisogno di una vittoria contro una squadra difficile e in un campo complesso, per ritrovare la fiducia in noi stessi e nelle nostre prestazioni".
Fabio Neroni
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