Una riconferma meritata per un progetto tecnico all'insegna della continuità. Francesco Mallardi ha condiviso le sue emozioni e i suoi progetti per il futuro. E lo farà ancora sulla panchina del Sammichele.
Di seguito le prime dichiarazioni dell'allenatore pronunciate all'Area Comunicazione della società pugliese.
"La mia favola da allenatore: sono contento e soprattutto molto orgoglioso di guidare la prima squadra del mio paese. Questa è la mia prima esperienza nel campionato nazionale, e la società mi ha sempre sostenuto, permettendomi di formarmi allenando quasi tutte le categorie giovanili, tra cui U15, U17, U19, passando per l'Under 21 e con una breve parentesi nel femminile, da cui è iniziata la mia carriera da allenatore). Sono già passati due anni dal mio primo vero impegno nel nazionale in Serie B, dove siamo stati protagonisti con la promozione diretta in A2, chiudendo con la miglior difesa e il miglior attacco, raggiungendo i quarti di finale di Coppa Italia e disputando gli ottavi di Coppa della Divisione, incrociando squadre di categorie superiori come la Feldi Eboli, campione d'Italia. Un esordio con il botto che resterà per sempre nel mio cuore. Questo secondo anno in A2, insieme alla società, ci eravamo prefissati obiettivi primari, come la permanenza nella categoria, ma con il proseguo della stagione abbiamo ambito a qualcosa di più importante. Pensando agli obiettivi prefissati, non posso che essere contento per averli raggiunti con tre giornate di anticipo. Tuttavia, se guardiamo l'intero andamento del campionato, qualche rammarico c'è per non aver centrato l'accesso ai playoff promozione, un traguardo più che abbordabile. Questo è lo sport".
Per il futuro queste le sue parole.
"Ora, con grande impegno, spirito di sacrificio e senso di appartenenza, non mi resta che lavorare sodo affinché si possano rivivere le emozioni degli ultimi due anni con maggiore consapevolezza ed esperienza. Permettetemi di aprire una breve parentesi su un tema fondamentale: il settore giovanile. Vero motore di una società. Negli ultimi mesi stiamo lavorando affinché i nostri futuri calcettisti possano esprimere le proprie potenzialità in totale libertà, divertendosi e magari, un giorno, diventando protagonisti".
Infine alcuni doverosi ringraziamenti alla tifoseria
"Vorrei ringraziare tutti i tifosi, dal più piccolo al più grande, per l'attaccamento dimostrato nei confronti della squadra e invitarli a continuare a far sentire agli atleti il calore dei Sammichelini", conclude mister Mallardi.