
10/11/2021 21:14
Un momento tutto da ricordare per il Syn-Bios Petrarca: primo in classifica in Serie A e reduce da un filotto di vittorie impressionanti (ben sette consecutive) l’ultima delle quali proprio sul suono della sirena contro la L84. A tracciare il punto, in casa veneta, è il massimo dirigente Paolo Morlino che elogia la compattezza di un gruppo che lavora sodo attorno ai dettami del suo tecnico.
“La squadra sta vivendo sicuramente un momento magico che ricorderemo con grande piacere e che entra di diritto negli almanacchi per via di questo filotto iniziale importante - spiega il presidente del Syn-Bios Paolo Morlino - certo è destinato ad interrompersi prima o poi come capitato lo scorso anno all'Acqua&Sapone, però speriamo succeda il più avanti possibile. Quelle che ci attendono sono sfide dense di avversità per cui vivremo momenti di difficoltà non così facilmente superabili: andremo a Reggio Calabria poi affronteremo il Pescara quindi il Real San Giuseppe, la trasferta a Matera e poi Pesaro e Ciampino. Insomma abbiamo un calendario davvero impegnativo”.
Il campionato resta molto equilibrato.
“Il nostro sogno è continuare il più possibile così, ma è obiettivamente un sogno e prima o poi ci toccherà fare i conti con la dura realtà di un campionato che ci mostra nei risultati il suo grande equilibrio. Ma ciò che ho notato è una grande compattezza nella nostra squadra che ha carattere e che, soprattutto, ha una grandissima voglia di dimostrare qualcosa. Questo l'ho percepito il primo giorno di allenamento”.
Una specie di rivalsa rispetto alla sfortuna della passata stagione.
“L'anno scorso abbiamo disputato una regular season molto bella, chiusa al quarto posto. Ma poi nei momenti decisivi dell'annata, ossia in Coppa e ai play-off non ci siamo presi quello che avremmo potuto prenderci. Penso ai play-off dove prima ci hanno esclusi dalla competizione, poi grazie al lavoro del nostro avvocato ci hanno riammesso ma di fatto non concedendoci i giorni necessari per prepararci adeguatamente. E così abbiamo avuto Victor Mello fermo per un mese senza che potesse giocare la gara di andata. E quella di ritorno l'abbiamo persa a causa di un gol negli ultimi secondi. Siamo ancora arrabbiati per quell'epilogo e credo che in fondo sia proprio questo che ci ha spinti ad un filotto così strabiliante – conclude Morlino”.
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