Il Team Giorgione si prepara all'esordio casalingo in Serie B, quando sabato pomeriggio, nella rinnovata BèlBoté Arena di Tombolo, la formazione biancorossa accoglierà il neopromosso Naonis. In occasione della seconda giornata di campionato, dunque, i padovani se la dovranno vedere subito con la seconda delle due formazioni friulane del torneo: una settimana fa ci fu infatti lo scontro con il Manzano, dove furono però i gialloblù a conquistare i tre punti con un secco quanto beffardo 2-0. Ed è proprio dalla sconfitta subita per mano degli uomini di mister Aquini che abbiamo cominciato, insieme all'asso del Team Giorgione, Nicolò Baron, il percorso di avvicinamento alla sfida del weekend in cui alla banda di Luigi Zanetti si opporranno i giovani neroverdi di Giuseppe Criscuolo.
- Nicolò, prima di tutto farei un passo indietro all'esordio di Manzano. Secondo te cosa non ha funzionato? È forse necessario trovare ancora la giusta amalgama con i nuovi elementi?
"Nella prima giornata di campionato - ci spiega il talentuoso laterale classe '96 ex Luparense, Feldi, Chiuppano e Altamarca -, tralasciando il fatto che siamo andati a giocare a Manzano con un paio di infortunati, molto semplicemente la gara non ci è andata bene perché non siamo riusciti a finalizzare le occasioni create con la giusta cattiveria agonistica che serve per fare gol, nonostante arrivassimo a calciare in porta con frequenza e sbagliando pure due tiri liberi. Sul piano del gioco, non a caso, non siamo andati male; chiaramente dobbiamo ancora trovarci al meglio in campo con i nuovi arrivati, ma sono fiducioso che questo sabato ci saranno dei miglioramenti".
- Dopodomani infatti esordite in casa con il Naonis: la vittoria è d'obbligo?
"Con il Naonis per noi sarà la prima partita in casa; dobbiamo quindi imporre il nostro gioco fin da subito, cercando di portare a casa la vittoria, perché le neopromosse possono essere sempre una sorpresa, come abbiamo visto sabato scorso".
- In generale, ti sembra che quest'anno possiate contare su un roster ben assortito con le potenzialità per fare un campionato di alto profilo?
"Sì, quest'anno c'è un gruppo diverso e penso che potremo toglierci delle soddisfazioni. Sicuramente cercheremo di arrivare ai playoff; poi se dovesse arrivare la promozione diretta, ben venga, ma dobbiamo essere umili lavorando a testa bassa, perché quello che conta è vincere in campo e non la rosa della squadra".
- Ritornando a qualche mese fa, cosa ti ha spinto restare a Tombolo? Avevi capito che il progetto della società poteva trovare nuovo slancio in estate?
"Ho scelto di restare al Team Giorgione perché la società in primis vuole puntare a vincere, poi già lo scorso dicembre era arrivato un allenatore importante come Luigi Zanetti con cui ho trovato fin da subito un buon feeling. Quindi sono convinto che possiamo e dobbiamo fare bene quest'anno".
l.m.
Foto: Facebook Team Giorgione