Tre punti sofferti per il Team Giorgione nella settima giornata di Serie B. Il successo per 5-4 in casa con il Miti Vicinalis non è stato facile da agguantare, ma troppo grande è la gioia per il primato solitario conquistato grazie alla concomitanza con il pareggio tra Real Bubi Merano e Compagnia Malo. Una vittoria sofferta dicevamo, a cui però ha contributo in maniera determinante Sebastian Cecchin. Il portiere classe 2001 ha infatti debuttato in cadetteria con mister Luigi Zanetti che ha deciso di dargli fiducia, schierandolo al posto del veterano Giovanni Villano. E proprio nell'intervista post-partita, rilasciata ai microfoni di Futsal Veneto TV, che il tecnico biancorosso ha esordito commentando la "prima" di Cecchin.
“Secondo me Cecchin ha fatto un esordio importante. La partita sembrava facile sulla carta, invece come avete visto si è complicata. Ricordo a tutti che abbiamo finito il primo tempo con mezza squadra ammonita. È stata una partita aperta e Cecchin ha tenuto a galla la squadra in più di qualche occasione, sia nel primo che nel secondo tempo. Ha lavorato sodo negli ultimi mesi con Thomas Bragagnolo e, secondo me, questa à la giusta gratificazione per quanto si è dato da fare”.
Il focus del tecnico si sposta poi sulla prestazione generale della squadra.
“Non è stato il Team Giorgione che conosciamo, quello delle ultime giornate. Quando noi diciamo che a volte è più difficile restar su che arrivarci, questa gara ne è stata l'ennesima dimostrazione. È stata una partita sporca, lenta, gestita male; si poteva chiudere in parecchie situazioni invece non è mai stata chiusa e alla fine diciamo che con le unghie abbiamo portato a casa tre punti in un modo che a dire la verità non rispecchia il lavoro fatto fino ad oggi”.
Una giornata speciale non solo per il primato, non solo per il debutto di Cecchin, ma anche per il ritorno in campo del lungo degente Bruno Casagrande, fermato a febbraio per un infortunio al ginocchio e rallentato nell'ultimo mese da alcuni fastidi muscolari.
“È rientrato, si è allenato bene, era lì che aspettava solo l'esordio che poteva avvenire già sabato scorso; alla fine tutti i problemi muscolari li ha risolti ed è stato premiato con la partenza da titolare, soprattutto perché il lavoro che vediamo durante la settimana lo conosciamo noi ed era giusto portarlo sul campo per renderlo visibile a tutti”.
Ma mister Zanetti come commenta il primato in classifica?
"Diciamo che ad oggi rispecchia il lavoro fatto. Non abbiamo fatto un'ottima prestazione oggi però è anche vero che le squadre non possono sempre giocare bene e fare punti; quindi, l'importante era portare a casa punteggio pieno prepararsi per la trasferta in Sardegna e ricordarsi che abbiamo già lasciato punti per strada. Bisogna continuare a lavorare sodo perché una settimana sei su, l’altra sei giù”.
Già, sabato trasferta sul campo del Monastir. Grazie alle sue precedenti esperienze, Luigi Zanetti ha dato una grossa mano nell'organizzazione del viaggio in Sardegna.
“Ero abituato ad andarci cinque o sei volte in stagione; quindi, diciamo che d’accordo con la società la trasferta l’ho organizzata io sulla base degli anni scorsi, loro si sono fidati: siamo pronti per partire sabato. Se è giusto fare questo tipo di trasferte in Serie B? Non lo so, più che per noi che la facciamo una volta non so quanto giusto lo sia per loro che una settimana sì e una settimana no vengono qui, però è capitato così e così la gestiamo. Saremo al completo? Sì, salvo problemi settimanali siamo tutti presenti”.
Foto: Miti Vicinalis