Gettata alle spalle l'amarezza per il pareggio ottenuto a Padova, dopo una partita condotta nel punteggio fino al secondo tempo, il Team Giorgione si prepara ad affrontare domani l'Isola 5 per la seconda trasferta consecutiva, nella quarta giornata di Serie B. A presentarci la gara di questo weekend in quel di Tombolo è stato il pivot classe 2003 Marco La Torre, arrivato dal mondo del calcio a 11, ma sempre più calato nella realtà del pallone a rimbalzo controllato.
- Dopo il pareggio con il Padova, come sono stati i giorni di lavoro successivi? Con quale spirito, in sostanza, vi avvicinate alla partita di domani con l'Isola 5?
"In settimana abbiamo lavorato con impegno e voglia di fare per cercare di arrivare nelle migliori condizioni alla partita di sabato. Dopo la partita di una settimana fa contro il Padova c'è rimasto molto rammarico perché il punto portato a casa l'abbiamo visto come una sconfitta".
- Quali errori commessi a Padova non dovrete commettere con l'Isola 5?
"A mio parere, lo sbaglio più grande è stato l'atteggiamento e la poca fame messa in campo, perché a livello tecnico di squadra abbiamo un buon potenziale. Possiamo e dobbiamo fare meglio per dimostrare di essere una squadra che lotterà per i posti alti della classifica".
- Questa è una delle tue primissime esperienze nel futsal. Dunque, come procede l'ambientamento nel calcio a 5 e in generale come ti trovi al Team Giorgione?
"A livello personale sono contento di far parte del Team Giorgione, dove ci sono giocatori in gamba e con esperienza e soprattutto un mister molto competente che mi sta aiutando molto. Mi sto guardando intorno e sto apprendendo sempre più cose per migliorare. Penso che quest'anno riuscirò a togliermi varie soddisfazioni o almeno - conclude sorridendo - me lo auguro".
l.m.
Foto: Facebook Team Giorgione