Tiemme, count-down verso la storia. Bragagnolo: ''L'Isola5 sa far male, ma ho fiducia nei ragazzi''

4-3 alla Dozzese e operazione compiuta: la Tiemme Grangiorgione vola alla finale per la promozione in Serie B dove ritroverà l’Isola5. Era stata la prima partita del torneo, sarà anche l’ultima? La carta potrebbe farlo supporre, ma in una gara secca, soprattutto una finale, le condizioni saranno completamente diverse da quanto accaduto sul campo all’inizio di questo mini-campionato di Serie C1, che vide la squadra di Thomas Bragagnolo andare a vincere in casa dei vicentini per 4-3.


Il général manager ripercorre la sfida con la Dozzese, che ha vissuto più di un momento di pathos, con il gol del vantaggio di Gjata (splendido colpo di tacco) ribaltato dalla doppietta di Castagna, con il risultato a sua volta rimontato da due gol di uno stoico Dè, con Tilal Ayiub decisivo dopo il nuovo pareggio emiliano. Vittoria doveva essere e vittoria è stata.


“Qualche giocatore ha sentito un po’ troppo la tensione - ricorda Bragagnolo. - Siamo partiti col piede giusto andando in vantaggio con quella prodezza di Flamingo, ma poi abbiamo commesso lo svarione sul loro 1-1, e anche sul vantaggio della Dozzese abbiamo lasciato un pro’ a desiderare. Dobbiamo lavorare e migliorare sulle palle inattive. L’arbitraggio? Preferisco sorvolare”.


- Sul fronte opposto abbiamo visto una Dozzese decisa a tutto: una sfidante di tutto punto.


“La partita è stata molto tirata, la Dozzese si è rivelata davvero forte, Castagna ha giocato un partitone e Lesce è un grande giocatore. Noi abbiamo avuto Dè che ha tolto… un paio di conigli dal cilindro, bene anche Tilal e Prosdocimi è stato davvero provvidenziale, ma nel complesso sono soddisfatto di come la squadra abbia gestito la gara”.


E sabato si gioca per realizzare il grande sogno del salto nel nazionale. Riecco l’Isola5, la Tiemme ha già iniziato a preparare la sfida più importante della sua storia.


“Ci attende la partita che in fin dei conti sappiamo che dovremo affrontare - dice un pragmatico Bragagnolo. - L’Isola5 è una squadra ostica, l’abbiamo battuta per 5-4 ma sappiamo bene chi andremo ad affrontare, però giocheremo in casa nostra e il fattore campo per noi potrebbe essere assolutamente vantaggioso soprattutto nella gestione della profondità me delle dimensioni del fondo. L’Isola5 è una squadra che gioca bassa e che fa male nelle ripartenze, inoltre sa gestire bene il portiere di movimento: ma io ho la massima fiducia nei miei giocatori”.