Tiemme, gli infortuni sono un tormento per Bragagnolo: “Anno disastroso. Bissuola? Vinto con merito”

Niente fortuna e niente gloria per la Tiemme Grangiorgione nell'ultimo sabato di Serie B. La formazione biancorossa infatti tra le mura amiche si è dovuta arrendere per 6-1 al Bissuola, con mister Bragagnolo che si è dovuto nuovamente affidare a un roster indebolito dalle defezioni.

“Quest’anno è stato pieno di assenze - racconta lo stesso tecnico della Tiemme -. Prima del match con il Bissuola, nel riscaldamento pre-partita, si era dovuto fermare Alberto Toso che aveva avuto un affaticamento; Tilal è ancora fuori per l’infortunio al collaterale; per Turriaco la stagione è finita, così come per Casagrande. Il portiere Prosdocimi è fuori anche lui fino a fine stagione mentre l’altro compagno di reparto Guidolin si è lussato una caviglia: quest’annata è stata davvero un disastro sotto questo punto di vista. In più giochiamo con il terzo portiere, Alessandro Costantino, che ormai dei portieri ne era diventato preparatore e ci ha fatto la cortesia di andare tra i pali, visto che siamo scoperti fino a fine campionato: anche lui ci dà una mano, visto che era da un po’ di anni che non scendeva più in campo, però fortunatamente lui aveva dato la disponibilità per ricoprire il ruolo di terzo. Ora un occhio va anche alle squalifiche: Baron con il Bissuola è stato ammonito e salterà la prossima con l’Isola. Adesso sero almeno di recuperare Tilal, mentre Toso è in dubbio”.

Mister Bragagnolo poi entra nel merito di quello che è stato l'incontro con la formazione mestrina.

“Forse nel primo tempo avremmo meritato qualcosa in più, però siamo rientrati sull’1-1 sbagliando troppi gol. Nella ripresa il Bissuola ha sicuramente cambiato marcia, portando meritatamente a casa la partita, anche se noi abbiamo commesso tanti errori. La differenza infatti è che noi abbiamo avuto tante occasioni, ma la palla non la mettiamo dentro, al contrario dei nostri avversari: dobbiamo cambiare mentalità, cercando di essere più cinici sotto porta, altrimenti è difficile vincere le partite. Sul 3-1 la squadra ha letteralmente mollato: questo non va bene, dobbiamo lavorarci”.

Che in un momento così difficile, giunto a fine stagione, la società stia già meditando sulla programmazione della prossima annata sportiva? Bragagnolo risponde così.

“È prematuro parlarne: non siamo ancora salvi matematicamente perciò pensiamo a finire questa stagione come Dio comanda. Per la prossima stagione - conclude - avremo tempo per pensarci”.


l.m.

Foto: Priarollo