Il sabato di Serie B nel girone C ha riservato mille emozioni nell’ultimo turno. Non c'è stato solo il fragoroso 5-0 del Pordenone sul Maccan Prata, ma anche l'incredibile "remuntada" che la Tiemme Grangiorgione ha compiuto in casa del Padova: dal 3-0 del primo tempo si è passati al 3-4 del secondo. Il general manager del Grangiorgione, Thomas Bragagnolo, non nasconde certo l’a sua soddisfazione.
“Quella di sabato è stata una bella rimonta e quando vinci così è una grande gioia, per tutto il gruppo. Era veramente una partita tosta ed era importante vincerla”.
- Come si spiega l'andamento dei primi venti minuti?
"Il primo tempo era iniziato male, i due gol di Tumiatti erano stati propiziati da due errori. Ma per il resto, la prima frazione personalmente è stata abbastanza equilibrata: abbiamo avuto entrambi le nostre buone occasioni, con l'unica differenza che loro l'hanno messa dentro e noi no. Il loro portiere Feverati li ha tenuti in piedi con dei buoni interventi. La loro linea difensiva bassa e la grande punizione di Yabre hanno fatto il resto”.
- All'intervallo cosa avete pensato?
"Negli spogliatoi ci siamo fatti due domande sul perché stesse succedendo tutto questo: non eravamo stati sottomessi, ma anzi avevamo tenuto più noi le redini del gioco. Loro erano meritatamente in vantaggio, ma siamo rientrati con il piglio giusto”.
- Cosa ha fatto la differenza alla fine?
"Il loro calo fisico e mentale dopo il nostro secondo gol ha contribuito alla nostra vittoria. Poi a un minuto dalla fine ho rischiato il portiere di movimento perché volevo portare a casa i tre punti e il rigore fischiato a dieci secondi dalla fine era netto”.