In casa Tiemme Grangiorgione la speranza è sicuramente quella di vivere un 2023 che possa dare più soddisfazioni e meno preoccupazioni rispetto a quanto si è visto nel 2022. Dopo una salvezza in Serie B raggiunta all'ultima giornata dello scorso campionato e una prima parte di quello attualmente in corso costellata da infortuni in alcuni casi davvero importanti, la squadra biancorossa punta a rilanciare la propria stagione, cercando di alimentare il sogno A2 alla ricerca di un pass per i playoff. A fare il punto in casa Tiemme tra vecchio e nuovo anno ci pensa quindi lo stesso manager della compagine veneta Thomas Bragagnolo.
- Mister, che bilancio tracceresti di questo 2022, tra la salvezza della passata stagione e l'avvio pieno di difficoltà della corrente annata sportiva?
"L'anno non è finito bene non solo per i risultati ma anche a livello dei giocatori, perché abbiamo avuto infortuni importanti; Bruno Casagrande si devo operare al ginocchio per la rottura di un collaterale mentre Baron è ancora in fase di recupero dalla botta al pancreas e ha la visita di controllo in settimana, quindi almeno lui spero di recuperarlo nei più brevi tempi possibili: vediamo cosa gli diranno sulla sua condizione".
- La Tiemme Arena ospiterà dal 6 all'8 gennaio le Final Eight di Coppa Italia C1. Può essere un bel modo anche per la società del Grangiorgione di iniziare il nuovo anno?
"Sì, le Final Eight sono un bell'evento che teniamo a Tombolo: in questi modo daremo visibilità anche il palazzetto, oltre alla possibilità di giocare tutte quante le finali proprio a Tombolo".
- Quali sono sogni e speranze della Tiemme per il 2023?
"Spero di riuscire a recuperare appieno il prima possibile i giocatori che ho perso. Parlando di sogni e obiettivi la nostra idea è comunque quella di arrivare dentro i playoff per giocarci la possibilità di andare in A2, dopo vedremo come va il 2023".
l.m.
Foto: Priarollo