Sabato scorso la Tiemme Grangiorgione ha incassato un'altra sconfitta, perdendo per 8-1 sul campo della Dolomti Energia Olympia Rovereto. L'impressione è che, anche per quello che è successo nel match, questa squadra stia davvero vivendo un momento sfortunato: perché oltre alle occasioni che non sempre vengono sfruttate, ci si mettono di mezzo pure gli infortuni, visto che nel corso della partita i biancorossi hanno perso sia Casagrande che Baron, contando pure che per problemi di salute non ha potuto nemmeno esordire Zannoni. Insomma, come ci ha anche raccontato il portiere della Tiemme, Davide Prosdocimi, è difficile poter dare davvero un giudizio a una squadra, se la squadra stessa non ha potuto praticamente scendere in campo.
- Davide, il risultato preso da solo può dire poco: forse la sconfitta è giusta, ma un passivo così pesante lo meritavate?
"Per la partita di sabato, non c’è tanto da dire: i primi minuti loro ci hanno messo molto in difficoltà, però il primo tempo l’abbiamo concluso sul 3-1 quando invece potevamo terminarlo con un pareggio. Nel secondo tempo abbiamo avuto grosse perdite con gli infortuni di Casagrande e Baron: con la mancanza già di altre tre-quattro pedine importanti la gara è finita con questo risultato".
- Cos'è che più di ogni altro aspetto non ha funzionato?
"Con la mancanza di giocatori importanti e cambi a cui abbiamo dovuto far fronte, non possiamo dire cosa non abbia funzionato".
- Spesso non si pensa al lato umano, alle emozioni che i giocatori provano: da questo punto di vista cosa possiamo dire sulla squadra?
"Siamo fortunati perché la società ci dà molta serenità e non ci mette pressioni; però, dopo una partita del genere, dobbiamo lavorare di più di prima e a testa bassa. È vero che guardando il risultato ci si demoralizza, ma noi non lo dobbiamo fare".
l.m.