Tiemme, l'analisi di Bragagnolo: "Bissuola con qualcosa in più. Lo scarto così largo è bugiardo"

L'ultimo weekend è stato nuovamente amaro per la Tiemme Grangiorgione, che a Mestre si è dovuta arrendere per 8-2 al sorprendente Bissuola. Purtroppo per i biancorossi, il match ha visto anche uscire di scena per infortunio il proprio pivot Mattia Vettore. Il racconto della sfida con i mestrini è stato affidato alle dichiarazioni del tecnico della Tiemme, Thomas Bragagnolo.

"Siamo entrati in campo molto timorosi - spiega l'allenatore del Grangiorgione - come ci è già successo in passato. Loro sono andati sul 4-0 facilmente, noi eravamo abbastanza contati nel numero con qualche under in panchina. Perciò non ho rischiato di variare il gioco all'inizio del match. Alla fine del primo tempo invece abbiamo alzato la pressione e loro sono andati in difficoltà. Abbiamo sbagliato più di qualche volta il gol del 4-1 e non siamo stati fortunati. Rientrati nel secondo tempo abbiamo iniziato a pressarli, mettendoli nuovamente in difficoltà e siamo andati sul 4-2 sfiorando anche la terza rete. Poi Vettore, a circa sei minuti dalla fine, ha subito l'uscita del portiere, ricevendo una ginocchiata che gli ha rotto la settima e l'ottava costola. Lì la squadra ha perso letteralmente la testa, mollando le redini dopo aver subito il 5-2".

Alla fine l'uscita del pivot ex Città di Mestre ha pesato e non poco sull'economia del match.

"Loro pur avendo delle assenze importanti, hanno dimostrato qualcosa di più. Tuttavia, se non si fosse fatto male Vettore, forse per noi la partita sarebbe finita in un altro modo; non so se saremmo riusciti a rimetterla in piedi, ma non avremmo collezionato un risultato così pesante. Diciamo che uno scarto così largo è un po' bugiardo, anche se alla fine il pallone è rotondo e perdere con uno o cinque gol di differenza nella sostanza non cambia nulla".

L'allenatore si è soffermato giustamente poi sulle condizioni di Vettore. 

"Era evidente che stava male, infatti lo abbiamo immediatamente portato in pronto soccorso perché non riusciva a respirare. Aveva provato a restare tre-quattro minuti in campo, ma faceva davvero fatica. Episodi cosi poi ti segnano quando sei in campo. Adesso il timore è che Mattia resti fuori per due mesi, tra recupero fisico e atletico. Meno male che c'è la pausa natalizia nel mezzo che può darci una mano".

Così anche Bragagnolo ha avuto modo di vedere da vicino il Bissuola, facendosi un'idea di quello che è il gruppo guidato dal collega Paglianti.

"Il Bissuola è una buona squadra, sabato aveva pure alcuni giocatori fuori. Sicuramente a fine campionato sarà nella parte alta della classifica; non ho idea se vincerà il campionato, perché ho visto il Maccan Prata e mi è parso più completo dei mestrini. Però insieme ai friulani e al Cornedo, i gialloblù sono sicuramente tra le forze principali di questo girone".


l.m.